
Il consigliere Giuseppe Lucio ha lasciato la maggioranza per passare tra le fila dell’opposizione, qui con il. capogruppo di minoranza Matteo Venturi
Terremoto in maggioranza a Longiano. Il consigliere Giuseppe Lucio ha protocollato la richiesta di lasciare il gruppo che sostiene il sindaco Mauro Graziano per unirsi alla minoranza. Si tratta del passo risolutivo di un’insofferenza che il consigliere, 63 anni, consulente finanziario, covava da tempo e che l’aveva portato in più di un’occasione a votare in maniera difforme dal gruppo a cui apparteneva.
Si crea così una situazione politica inedita per Longiano con la minoranza che passa da quattro a cinque membri e la maggioranza che si assottiglia da otto a sette consiglieri più il sindaco. Spiega il consigliere Giuseppe Lucio: "Dopo una lunga e profonda analisi, sono arrivato alla conclusione di non poter fare più parte di questa maggioranza. I motivi di questa decisione sono dovuti a una serie di fattori. Innanzitutto quando mi fu chiesto di candidarmi nella lista civica dell’attuale maggioranza, ne fui subito entusiasta perché, data la mia esperienza manageriale e non solo, ho immaginato di poter offrire un grande contributo al paese, con le mie competenze. Giorno dopo giorno, di certo non per mia scelta, non mi sono sentito coinvolto in nessuna circostanza. Nell’ultimo incontro avuto con il sindaco e il capogruppo, mi è stato chiesto dallo stesso primo cittadino di decidere cosa volessi fare. Ebbene, la decisione l’ho presa, anche se forse non è quella che il sindaco si aspettava".
Ermanno Pasolini