LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Macfrut, molto più di una fiera. Il ministro: "Evento cruciale". L’ortofrutta vale 17 miliardi

Appuntamento a Rimini dal 6 all’8 maggio con oltre 1400 espositori e buyer da tutto il mondo. Il presidente Piraccini: "La nostra kermesse è ormai l’indiscusso punto di riferimento del settore".

Appuntamento a Rimini dal 6 all’8 maggio con oltre 1400 espositori e buyer da tutto il mondo. Il presidente Piraccini: "La nostra kermesse è ormai l’indiscusso punto di riferimento del settore".

Appuntamento a Rimini dal 6 all’8 maggio con oltre 1400 espositori e buyer da tutto il mondo. Il presidente Piraccini: "La nostra kermesse è ormai l’indiscusso punto di riferimento del settore".

Nella mattinata in cui i riflettori di tutto il mondo economico è preso dalle conseguenze legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti, nel salone dell’Agenzia Ice di Roma, il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini fa gli onori di casa in occasione della presentazione dell’edizione 2025 di Macfrut: "Tutti preferiamo il mare calmo, ma chi fa impresa deve sapersi adattare anche alle acque agitate, perché è lì che si creano tante opportunità. La fiera è di per sé un mondo dedicato al business al quale noi abbiamo aggiunto la parte dedicata allo sviluppo della conoscenza, fondamentale in particolare in situazioni come quella che stiamo vivendo. Perché, parliamoci chiaro, Macfrut è ormai l’indiscusso punto di riferimento del settore. Grazie a Ice, abbiamo effettuato 30 presentazioni di Macfrut dal vivo in giro per il mondo, con al seguito le nostre imprese. Perché è questo che facciamo: creiamo le condizioni ideali per la crescita dei rapporti commerciali a qualsiasi latitudine del globo nell’ambito dell’ortofrutta". In effetti Macfrut è molto più di una fiera, dal momento che arriva a descriversi come un viaggio nell’intera filiera mondiale lungo 365 giorni e che troverà il suo punto di incontro da martedì 6 a giovedì 8 maggio 2025 al Rimini Expo Centre, appunto sotto l’egida di Cesena Fiera.

Alla presentazione di ieri è intervenuto anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: "Non dobbiamo farci prendere dall’isterismo del momento e non dobbiamo, né possiamo permetterci di chiudere i rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Anche in un settore cardine per il Paese come quello dell’ortofrutta. In effetti questo appuntamento è cruciale per il nostro export: apre a mercati che apprezzano la qualità italiana e favorisce la diffusione delle nostre tecnologie produttive. Non per caso l’aumento del reddito dei nostri agricoltori è il più alto in Europa". Una delle principali novità di quest’anno riguarda l’attenzione rivolta al mondo dei consumatori, nell’ottica della qualità della vita: se è vero che la salute vien mangiando, non si può prescindere dal fatto che l’ortofrutta sia alla base della sana alimentazione. ‘Health food’ è il nome inglese, tempestivamente italianizzato da Piraccini: "Dobbiamo creare una comunità di entusiasti alla frutta". Per riuscirci, un parere certamente autorevole è quello della ex stella della scherma Valentina Vezzali, plurimedagliata olimpica e testimonial di Macfrut 2025: "Oggi la vera sfida è diffondere una cultura del benessere, attenta alla salute perché tutti siano in grado di compiere scelte consapevoli e corrette. Ben vengano occasioni come questa, nelle quali si parla in modo semplice ma autorevole, diffondendo un concetto fondamentale: mangiare bene significa vivere meglio".

Tutto questo nel contesto di una tre giorni fieristica ancora una volta con numeri in crescita: incremento dell’area espositiva (+6%), oltre 1.400 espositori, spiccata presenza internazionale al 40% e 1.500 top buyer da tutto il mondo interconnessi con gli espositori in una apposita piattaforma fiore all’occhiello della manifestazione. E ancora: tre simposi mondiali (Biotecnologie, Patata, Piante Aromatiche del Mediterraneo), Egitto Paese partner, Lazio regione protagonista, saloni tematici su trend e tendenze del settore coordinati da un team di esperti, un campo prova sull’innovazione frutticola e orticola e oltre un centinaio di eventi nel corso dei tre giorni. In contemporanea a Macfrut ci sarà Fieravicola manifestazione internazionale dedicata alla filiera avicunicola. "Rappresentiamo l’unica filiera zootecnica italiana totalmente integrata e autosufficiente – ha commentato il direttore di AssoAvi Stefano Gagliardi – Abbiamo visto crescere del 10% gli spazi espositivi e il 27% degli espositori arrivano dall’estero, con particolare riferimento al bacino del Mediterraneo e al continente africano. Ci saranno incontri e approfondimenti, con l’obiettivo di anticipare le tendenze e capire fin da ora come sarà l’allevamento avicolo del futuro".