REDAZIONE CESENA

Cesena, ecco i 4 nuovi primari dell'ospedale Bufalini

Luca Ansaloni per Chirurgia d'urgenza, Patrizio Antonazzo per Ostetricia e ginecologia, Marco Marconi per Cardiologia e Alessandro Valentino per Pronto soccorso e medicina d'urgenza

Cesena, la presentazione dei nuovi primari dell'Ausl (foto Ravaglia)

Cesena, 18 giugno 2018 - L'ospedale Bufalini di Cesena ha quattro nuovi primari, tre già in attività e uno da luglio. Si tratta, rispettivamente, di Luca Ansaloni per Chirurgia d'urgenza, Patrizio Antonio Maria Antonazzo per Ostetricia e ginecologia, Marco Marconi per Cardiologia e Alessandro Valentino per Pronto soccorso e medicina d'urgenza. Si sommano, spiega alla stampa il direttore sanitario dell'Ausl Romagna, Stefano Busetti, ai due già nominati quest'anno a cui se ne aggiungeranno altrettanti per "completare la squadra" dei primari del Bufalini.

In attesa del nuovo ospedale cittadino c'è dunque "attenzione al mantenimento della massima efficienza fino all'ultimo giorno, come miglior viatico per la nuova struttura". A livello romagnolo, ricorda, in due anni e mezzo ne sono stati selezionati 45 e un'altra decina sarà scelta entro l'anno. a conferma "dell'attenzione della dirigenza alla politica di reclutamento del personale e in particolare dei primari". Certo c'è anche chi si lamenta, a partire dai medici scartati alla selezione seppure in possesso dei requisiti. La scelta finale, in una rosa di tre, spetta infatti al direttore generale, Marcello Tonini. Altrimenti "si dovrebbe cambiare la legge", replica alle domande dei cronisti. Certo ricorrere è legittimo, argomenta, ma "io sono un direttore generale, non un politico. Definiamo preventivamente un profilo e chi ha i requisiti non garantisce per forza le caratteristiche che cerchiamo. Io- ribadisce- mi prendo la responsabilità di definire, motivandolo, se le caratteristiche corrispondono al profilo che cerchiamo. Se è così avallo il giudizio della commissione". Insomma non ci si muove in un contesto di ampia discrezionalità, conclude.

"I ricorsi sono sempre possibili ma non inficiano la scelta fatta", gli fa eco il sindaco Paolo Lucchi. I nuovi quattro primari, aggiunge, devono garantire la "gestione ordinaria" di reparti di qualità, "collaborazione interna", "integrazione" a livello romagnolo e contribuire alla progettazione del nuovo nosocomio per cui ora si ha la certezza dei finanziamenti.

Ecco allora chi sono. Antonazzo, 44 anni, è il nuovo primario di Ostetricia e ginecologia e i suoi focus saranno cura e attenzione della mamma e crescita fetale. L'unità è un centro hub nel contesto romagnolo con quasi 2.000 parti all'anno. I cesarei erano al 24% nel 2017 e nei primi mesi dell'anno sono scesi al 20%. "Sono stato sorpreso- sottolinea- dal livello molto alto del personale. Ora occorre migliorare il più possibile l'assistenza al parto". Tra le novità che intende introdurre c'è la possibilità per il padre di essere in sala operatoria per il cesareo.

Ansaloni, 55 anni, dirige Chirurgia d'urgenza che al Bufalini ha 29 posti letto di degenza ordinaria dove vengono effettuati circa 1.400 ricoveri e 1.100 interventi all'anno. Il trauma center, sottolinea, è "già ben organizzato e ampiamente rodato" e ora il primario punta a introdurre, grazie anche alla sua esperienza in Uganda e Kenya, "metodiche da prima linea", da esperienza bellica, "senza rinunciare all'attività oncologica chirurgica". Tra l'altro Bertinoro ospiterà dal 27 al 30 giugno il quinto Congresso mondiale di Chirurgia d'urgenza. È suo collega in Cardiologia, hub per il trattamento delle aritmie, Marconi, 62 anni, che conosce "bene" la rete cardiologica dell'Azienda. A Cesena, evidenzia, "il reparto è di altro livello con caratterizzazioni avanzate". L'obiettivo è fare lavorare le quattro cardiologie romagnole "insieme per un apprendimento delle nuove tecniche più rapido".