ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Cesena, la Regione Emilia Romagna boccia le pale eoliche

La vicepresidente Priolo: “Siamo orientati a dare parere negativo all’impianto tra Verghereto e Badia Tedalda”

Il sindaco di Verghereto Enrico Salvi contesta il parere sfavorevole della Regione

Cesena, 15 marzo 2023 – La Regione Emilia Romagna si appresta a bloccare l’impianto eolico ‘Badia del vento’ – che ha scatenato le ire anche di Vittorio Sgarbi – tra Badia Tedalda e Verghereto, a trenta metri dal confine tra Toscana e Emilia Romagna: sette aerogeneratori altri 180 metri da dislocare a unalunghezza di 2.950 metri, in una quota tra i 1045 e i 1147 metri sul livello del mare.

L’annuncio è della vicepresidente dell’assemblea legislativa Irene Priolo (Pd), durante la risposta a un’interrogazione del suo stesso partito sulla necessità di tutelare i territori regionali limitrofi all’impianto: di Casteldelci nel Riminese e di Verghereto nel Cesenate. "Con tutta probabilità il parere della Regione Emilia-Romagna sul provvedimento sarà negativo – ha dichiarato la vicepresidente Priolo – in quanto sono evidenti le ricadute negative per il territorio sotto il profilo paesaggistico. Il territorio è sottoposto a vincolo di tutela nel nostro Piano territoriale regionale. L’impianto è a poco più di 30 metri dal confine. In riscontro ad una interrogazione del deputato Gnassi, stiamo anche chiedendo al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica di prevedere una modifica normativa che consenta una procedura di valutazione ambientale".

Immediata la replica decisamente contrariata del sindaco di Verghereto Enrico Salvi, favorevole alla realizzazione. "La notizia non mi sorprende – afferma –: un nuovo esempio della arcinota cultura ambientalista conservatrice unita alla pochezza di lungimiranza politica di certe forze politiche. Non so se agiscano per secondi fini o inconsapevolezza che occorre a scendere a qualche compromesso in favore del reale interesse della comunità, vista la drammatica crisi energetica. Sono gli stessi che ai tempi di Chernobyl si opposero al nucleare perorando la causa delle energie alternative, che adesso bloccano. Eppure l’energia eolica, più ancora di quella idroelettrica e del fotovoltaico, è pulita, perché si limita a prendere il vento che che tira".

“L’impianto crea impatto ambientale? E chi lo nega – conclude il sindaco Salvi –: forse che le superstrade in mezzo alle montagne non lo creano? Ma servono!" La controversia sull’impianto eolico è divampata anche in Regione Toscana dove tuttavia il Pd regionale, contrariamente a quello emiliano-romagnolo, è favorevole alla realizzazione, mentre il centrodestra è contrario.