
Per Sarti un appoggio onorevole
I tre parlamentari romagnoli di centrodestra sono arrivati ieri a Savignano sul Rubicone per ufficializzare il loro appoggio al candidato sindaco Lorenzo Sarti con la lista "Savignano Futura". Oltre agli onorevoli Alice Buonguerrieri (Fratelli d’Italia), Rosaria Tassinari (Forza Italia), Jacopo Morrone (Lega) erano presenti il professore Giuseppe Cappiello, Kitty Montemaggi (FdI), Ombretta Pecci (Fi) e Veniero Pasolini (Lega). Ha esordito Lorenzo Sarti: "Oggi siamo qui per siglare un accordo programmatico per il progetto concreto che con tutta la coalizione di centro destra assieme alla lista civica che ho fondato, Savignano Futura, stiamo portando avanti per Savignano alle prossime amministrative, ci tengo a rimarcare la parola "concreto" a fianco al nostro progetto perché vorrei che fosse chiaro a tutti i cittadini che l’appoggio dei partiti, oggi al governo di questa nazione, è fondamentale per portare a termine e rendere possibili le nostre visioni per la città. Un filo diretto con attori che hanno a cuore il loro territorio e che ci potranno garantire informazioni certe e azioni rapide, come ci sta dimostrando questo governo. Savignano ha vissuto anni di immobilismo, una sopra all’altra le diverse criticità che si sono sovrapposte non sono state affrontate con spirito di lungimiranza le reali necessità e non è stata attuata una progettualità sul territorio. Probabilmente c’è stata anche una mancanza di ascolto delle reali richieste dei nostri cittadini. Ma ora sotto elezioni si corre ai ripari e la città è ormai un cantiere e cielo aperto dove tutto sta diventando possibile e nulla si nega, benissimo, sono contento per la nostra comunità ma questo non è il modo di operare negli interessi del cittadino".
Il professore Giuseppe Cappiello ha continuato: "Siamo convintamente a sostegno di Lorenzo Sarti che così giovane con il suo lavoro vuole spendersi per tutti". E Rosaria Tassinari: "L’amministrazione comunale è un dare e un ricevere, tenere un dialogo con i propri cittadini. La gestione di un piccolo comune è come quella di un padre della famiglia per il suo focolare". Jacopo Morrone ha detto che questa è l’occasione buona di cambiare dopo quasi 80 anni di amministrazione di sinistra: "Prima di tutto viene la sicurezza per tornare a fare girare la gente alla sera". Ha concluso Alicve Buonguerrieri: "Ciascuno di noi deve riternersi impegnato per il cambiamento. Savignano merita molto di più di un sindaco che non si preoccupa della sicurezza, che non ha un progetto di città, di decoro e che ha portato Savignano in una situazione tremenda sotto tutti gli aspetti".