REDAZIONE CESENA

"Perché gli autogrill sono aperti per la cena e i ristoranti invece no?"

Germano Raggini (nella foto), storico gestore del ristorante pizzeria ‘Il Portico’ in zona Ippodromo, come sta affrontando questi mesi di restrizioni legate alla pandemia?

"La situazione è drammatica. L’unica cosa è intervenire immediatamente per cambiare le cose".

Il ritorno in zona gialla è stato una boccata d’ossigeno?

"Ininfluente:nella prima settimana abbiamo aperto a pranzo solo sabato e domenica. Nei prossimi giorni proveremo ad anticipare anche al giovedì, ma non è con questo che si risolvono le cose".

Cosa serve?

"Permetterci di aprire in sicurezza e nel rispetto di tutte le norme, facendoci accogliere i clienti anche alla sera. I contagi sono aumentati nel periodo in cui eravamo chiusi, il problema non siamo noi. Non penso a un ‘liberi tutti’, ma tavoli distanziati e tutto il resto. I problema è che per mangiare si toglie la mascherina? Devo andare dal dentista, vediamo come mi cura. Ci sono troppe disparità".

Citi.

"Perché le strutture come quelle degli autogrill possono restare aperte e noi no? Lì il virus non entra e nei nostri ristoranti invece sì? E le folle che nei supermercati mettono le mani su tutti i prodotti negli scaffali? O si riparte, o porto la licenza in Comune".

Quanti dipendenti ha?

"Dodici, in cassa integrazione, con compensi ridottissimi che non bastano ad arrivare a fine mese. E nel frattempo io verso le quote del Tfr, che i ristori non coprono per intero…".

l.r.