REDAZIONE CESENA

Porta bronzea, Sgarbi rende onore a Fioravanti

L’anno ilariano dedicato al centesimo di nascita dello scultore pittore e architetto Ilario Fioravanti morto a 90 anni nel 2012 si è chiuso con la presentazione in Cattedrale del volume "Ianua Sanct Joannis – La porta bronzea di Ilario Fioravanti" (Cesena, Stilgraf editrice) curato da monsignor Walter Amaducci, vicario episcopale per la pastorale e responsabile dell’anno ilariano, e dal professor Marino Mengozzi, direttore dell’Ufficio diocesano per l’arte sacra e i beni culturali. Il volume contiene anche un testo critico di Vittorio Sgarbi. Sono intervenuti all’evento il vescovo Douglas Regattieri, il vicesindaco Christian Castorri, Mario Righi presidente di Fondazione Orogel e Roberto Graziani, presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, sostenitrici della pubblicazione, la vedova di Fioravanti Adele Briani Fioravanti e il giornalista e studioso d’arte, Maurizio Cecchetti, autore di un contributo nel volume sulla porta bronzea della Cattedrale.

La porta fu inaugurata nel 2001, ed è stata ripulita e restaurata a vent’anni dalla sua realizzazione. Il volume contiene un ricco campionario di fotogragie dedicate alla straordinaria impresa di Fioravanti colto nel pieno della sua opera creativa (nella foto), che nel suo contributo Sgarbi decanta. "Guardiamoli da vicino, questi bronzi di Fioravanti per la porta della Cattedrale cesenate - scrive il critico d’arte – : ci accorgeremo che portano ancora i segni della creta da cui sono derivati, una creta che è stata scavata e incisa con le dita, modellata, striata".