Prestito di libri, la biblioteca comunale fa rete in tutta la Romagna

Grazie all’accordo gli utenti possono ricevere volumi e dvd dove hanno fatto la richiesta. Pedulli: "Allarghiamo la fruizione"

Prestito di libri, la biblioteca comunale fa rete in tutta la Romagna

Prestito di libri, la biblioteca comunale fa rete in tutta la Romagna

La biblioteca di Cesenatico entra nel progetto della Romagna, per il prestito circolante nei territori di Cesena, Cervia, Rimini, Faenza, Lugo, Ravenna e naturalmente Cesenatico. Dopo una prima fase di sperimentazione, è stato firmato il protocollo nella biblioteca Trisi di Lugo, in un momento condiviso fortemente voluto dai Comuni coinvolti. Grazie a questo accordo, gli utenti delle biblioteche Malatestiana, comunale di Cesenatico, Manfrediana, Trisi, Classense, Oriani, Gambalunga e Maria Goia, possono richiedere tutti i documenti ammessi al prestito nelle rispettive biblioteche, compresi i dvd, e riceverli gratuitamente presso la biblioteca dove si è fatta la richiesta.

II servizio viene effettuato un giorno a settimana, sono consentite a ogni utente al massimo tre richieste alla volta a ciascuna biblioteca, e sono esclusi dal prestito i periodici, i giochi e le novità editoriali degli ultimi sei mesi. Complessivamente ogni cittadino romagnolo dispone così di un patrimonio librario moderno di 2 milioni di volumi. Nei primi mesi del 2023 è stata avviata una sperimentazione ed è stato proposto un questionario ai cittadini che hanno usufruito del prestito interbibliotecario, al quale hanno risposto 450 utenti. L’85% ha dichiarato di essere soddisfatto, il restante 15 non ha espresso un giudizio con commenti positivi su per questa ulteriore opportunità.

L’assessora Emanuela Pedulli è soddisfatta: "Questo nuovo servizio conferma un’idea di biblioteca diffusa di risorse informative, a disposizione dei percorsi individuali di formazione, culturali e di svago. La nostra biblioteca sta diventando un luogo più aperto e lavoriamo per allargare la fruizione a un numero maggiore di cittadini".

Giacomo Mascellani