REDAZIONE CESENA

Recital alla primaria delle Vigne. Canti con il simbolo dell’arcobaleno. Gli scolari mettono in scena la pace

L’evento dedicato alla cura dei rapporti e dell’ambiente si è tenuto nei corridoi e nel giardino del plesso

La realizzazione del simbolo della pace durante l’iniziativa di insegnanti e scolari alla scuola primaria ’Levi Montalcini’ nel quartiere delle Vigne

La realizzazione del simbolo della pace durante l’iniziativa di insegnanti e scolari alla scuola primaria ’Levi Montalcini’ nel quartiere delle Vigne

Un messaggio forte ha attraversato i corridoi e il giardino della scuola primaria Rita Levi Montalcini di Cesena (plesso Vigne), dove gli alunni sono stati protagonisti di un’emozionante manifestazione dedicata alla pace, all’ambiente e alla cura reciproca. Il titolo della giornata, "La terra si ama, la pace si-cura", è stato il filo conduttore di un percorso che ha coinvolto bambini e insegnanti in un’esperienza ricca di significato.

All’interno del progetto di plesso ’Parole per curare’, gli alunni hanno realizzato un grande simbolo della pace con i toni dell’arcobaleno, a rappresentare l’unità nelle diversità e la speranza in un futuro più giusto e sereno. Intonando la canzone ’La pace si può’, hanno lanciato un messaggio musicale di speranza e collaborazione, che ha commosso insegnanti ed alunni.

La mattinata è stata arricchita anche dal ricordo delle altre canzoni significative del progetto, “Goccia dopo goccia”, un inno all’impegno comune per cambiare il mondo con piccoli gesti, e “La marcia dei diritti dei bambini”, per difendere e promuovere i diritti di ogni bambino, ovunque nel mondo.

Non sono mancate le poesie dedicate alla pace, al rispetto, all’amore per la terra e alla testimonianza di una consapevolezza che cresce e si coltiva giorno dopo giorno. La giornata si è conclusa con un abbraccio simbolico alla Terra e a tutti i valori che la scuola promuove: inclusione, rispetto, empatia e responsabilità.

Un’iniziativa che ha unito educazione e creatività, e che ha lasciato il segno nei cuori di chi ha partecipato. Perché, come hanno dimostrato i bambini, la pace si può… e si deve curare, proprio come si cura l’ambiente: con attenzione, amore e costanza.