
Tommaso Balbi, psicologo dello sportello d’ascolto scolastico
Non solo nessuno ha pensato di mettersi in mezzo per farle smettere, ma dal gruppone che ha fatto da sponda al ring dove qualche giorno fa, alla stazione dei bus, due ragazzine si sono azzuffate con botte e capelli arpionati per fare male, i fischi e le voci concitate ed eccitate di chi stimolava alla rissa erano quelle più alte. E gli altri muti o a fare il tifo, davanti ad un’indecenza tra violenza e voyeurismo. E poi i video, fatti girare centinaia di volte tra uno smartphone e l’altro, quasi a condividere con orgoglio una prelibatezza. Cosa succede ai...