REDAZIONE CESENA

Scambi di coppie a sospetti in scena

Appuntamento domenica pomeriggio al Bonci con ’La vedova allegra’ per la regia di Corrado Abbati

La compagnia di operetta di Corrado Abbati

La compagnia di operetta di Corrado Abbati

Appuntamento pomeridiano domenica alle 16, al teatro Bonci, con "La vedova allegra" e l’effervescente compagnia di Corrado Abbati, fondatore e direttore artistico, nel 1988, della "Compagnia di operetta". lo spettacolo, fuori abbonamento, propone una tra le più famose operette di Franz Lehàr su libretto di Victor Léon e Leo Stein, da un soggetto di Henri Meilhac.

Traduzione, adattamento e regia dello stesso Corrado Abbati, per la produzione InScena, con Il Balletto di Parma e le coreografie di Francesco Frola. Una delle operette più rappresentate al mondo che unisce canto, danza e prosa si deve al commediografo e librettista francese Henri Meilhac (lo stesso della Carmen di Bizet), che nel 1861 scrisse un piacevole vaudeville divenuto famosissimo solo molti anni dopo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lehár.

Negli eleganti ambienti parigini tra valzer e can-can, il Barone Zeta riceve l’incarico di trovare marito alla giovane Anna Glavari, vedova del ricchissimo banchiere di corte del piccolo stato del Pontevedro. Il capitale della donna è da salvaguardare: se infatti, prendesse come secondo marito un francese, il suo denaro lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina: da questo incarico, tra promesse, sospetti e rivelazioni, scambi di coppia e colpi di scena, tutto finisce in gloria, tra brindisi e giubili e la considerazione che "È scabroso le donne studiar!".

"Se ancora oggi La vedova allegra è uno degli spettacoli più rappresentati al mondo – si legge nelle note di Corrado Abbati – se ancora oggi riempie i teatri, se ancora oggi il pubblico si diverte e applaude con calore, qualcosa di speciale deve avere. Sì, La vedova allegra è un mito che nonostante l’età non mostra rughe. Costruita su una fertilissima inventiva musicale, con brani iconici come la marcia Donne, donne eterni dei, poggia sulla simpatia di un testo intriso di tematiche che ancora oggi sono tanto care al pubblico: potere, denaro, gelosie, amore. Una vedova miliardaria viene spinta al matrimonio dalla ragione di stato, ma lei sceglierà l’amore, proprio come nelle cronache mondane di oggi".

r.c.