REDAZIONE CESENA

"Scienze umane, boom di iscritti favorito dalla pandemia"

La dirigente Bini: "La drammatica esperienza vissuta spinge a studiare psicologia e pedagogia". Ma è in calo l’indirizzo con latino e greco

"Scienze umane, boom di iscritti favorito dalla pandemia"

Il liceo classico di Cesena, intitolato al poeta Vincenzo Monti, è la scuola più antica della città e della provincia. Fu fondato nel 1860, ha avuto a lungo sede in parte dell’edificio che ora ospita la Grande Malatestiana, ampliata nel 2014, e dal 2008 ha trovato casa nell’ultima scuola superiore costruita in città, il ’Cubo’, nel viale della stazione ferroviaria. La dirigente è Simonetta Bini.

Dirigente Bini, ancora una volta anche nel Cesenate il liceo classico e lo scientifico si ripropongonoi come quelli più scelti dagli studenti di terza media. Come commenta questa primogenitura consolidata?

"Ritengo sia sempre molto importante il lavoro preparatorio che anche gli istituti che accolgono svolgono, oltre a quello di indirizzo della scuola media che accompagna lo studente verso lascelta più consapevole. Dal canto nostro è stato svolto un meticoloso lavoro delle commissioni orientamento, così come avviene in tutti gli istituti superiori, le quali operano per favorire una scelta più oculata tenendo conto anche del consiglio orientativo degli insegnanti della scuola media".

Succede spesso che ci siano matricole che non tengono i consigli degli insegnanti in dovuta considerazione?

"Più spesso di quanto si pensi, purtroppo. Il guidizio orientatore spesso si rivela corretto e va tenuto in conto. Alcuni cambiamenti in corso d’anno con studenti che si trasferiscono ad altri istituti utilizzando le cosiddette ’passerelle’ sono determinati dal fatto che si è scelto di iscriversi ad un istituto superiore non tenendo conto del consiglio orientatore della scuola di provenienza".

Quali corsi del Monti hanno ottenuto più iscritti?

"Le scienze umane hanno avuto molto successo, anche come onda lunga legata alla pandemia con il rinnovato interesse per discipline come psicologia, pedagogia, sociologia che aiutano a sondare a fondo di grandi questioni esistenziali e sociali".

L’indirizzo tradizionale con latino e greco, invece, è un po’ in calo?

"Purtroppo sì, complice un’idea tecnocratica che si sta facendo largo. Ma attenzione: la tecnica, senza l’humanitas, non va da nessuna parte, anzi fa danni. Per il futuro, si pone, per la società e non solo per la scuola, la bella sfida di una nuova valorizzazione degli studi classici".

Andrea Alessandrini