ANNAMARIA SENNI
Cronaca

"Sì al nucleare, ma non pesi sulle bollette"

Sì allo sviluppo dell’energia nucleare ma senza che incida sulle bollette. Confartigianato Cesena ragiona sulla transizione energetica dopo l’audizione dell’associazione,...

Sì allo sviluppo dell’energia nucleare ma senza che incida sulle bollette. Confartigianato Cesena ragiona sulla transizione energetica dopo l’audizione dell’associazione, a livello nazionale, nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica. Confartigianato, emerge, guarda con attenzione all’impegno di approfondire lo sviluppo di energia nucleare, sottolineando però che alle piccole imprese servono risposte immediate rispetto alle criticità del sistema elettrico. Da qui il pollice alzato di fronte alle direttrici definite dal governo per lo sviluppo delle rinnovabili, dato che, spiega il gruppo di presidenza della sede di Cesena, "offrono soluzioni di breve periodo e facilmente implementabili". Nel medio-lungo periodo, prosegue, le nuove tecnologie nucleari potrebbero "integrare" il mix energetico nazionale con una fonte che, da un punto di vista emissivo, implica minori impatti. Attualmente gli impianti termonucleari "non sono in grado" di modificare rapidamente la produzione elettrica sulla base del fabbisogno di consumo al netto della produzione da fonti rinnovabili non programmabili. Più ragionevole immaginare "che la nuova produzione nucleare sia a disposizione di esigenze locali legate ai nuovi utilizzatori di energia elettrica, come ad esempio i data center".