
L’attore e imitatore Carlo Frisi di nuovo sul palco a San Giovanni in Compito: aveva perso la voce in conseguenza del Covid
A San Giovanni in Compito, storica località di Savignano sul Rubicone, durante la festa parrocchiale, ha ritrovato alla perfezione le sue corde vocali, dopo tre anni di sofferenza dovuta al Covid. Carlo Frisi, 58 anni, di casa a Savignano sul Rubicone, uno dei volti noti della televisione per essere stato uno degli imitatori protagonisti della compagnia del Bagaglino di Roma, è tornato alla ribalta con uno spettacolo apprezzato e applaudito dal pubblico.
Frisi, cosa era successo?
"Nel gennaio 2022 presi il Covid con gravi problemi respiratori per cui fui ricoverato per 25 giorni all’ospedale di San Marino e curato con le monoclonali. Quella problematica mi ha colpito le corde vocali: per la maggior parte della giornata ero senza voce".
Quanto tempo ha impiegato a riprendersi?
"Il percorso rieducativo per tornare in possesso delle mie facoltà vocali è durato quasi tre anni. Sono stato curato dai validissimi medici nell’ospedale del Titano che mi hanno aiutato a ritrovare la forma splendida della mia voce e delle mie corde vocali, così oggi posso fare gli spettacoli come prima".
Quanti personaggi imita?
"Sono più di cento e a San Giovanni in Compito a Savignano ne ho fatti 58. Ora riesco ad imitare anche le voci di Al Bano e soprattutto quelle dai toni altissimi dei tre tenori de Il Volo".
La voce del personaggio a cui è più legato?
"In questo momento papa Francesco con la cui imitazione apro ogni sera il mio spettacolo".
Ha ancora contatti con il regista Pingitore e tutto lo staff del Bagaglino?
"Sì. Lui venerdì 27 settembre compirà 90 anni e a Roma gli faremo un bella festa insieme a tutti gli altri con i quali ho vissuto 25 anni di Bagaglino. Una vita".
Cosa le rimane di questa esperienza del Covid e dovere lasciare per un periodo il fasto del palcoscenico?
"Prima di tutto ho capito ancora di più il valore della famiglia. Non mi è mai mancato l’affetto del pubblico che tramite i social mi è stato vicino e mi ha incoraggiato. Ho capito quanto la vita è bella. Questa è la mia seconda vita".
Come vede il suo futuro?
"Continuare a fare spettacoli, a fare divertire il pubblico in un periodo difficilissimo con la speranza di tornare prima o poi a fare qualche apparizione televisiva, dopo una trentina di anni in tv su Rai e Mediaset".