
Spiagge aperte e salvataggi ancora in servizio. La seconda quindicina di settembre, complice le giornate di sole e la colonnina che sfiora ancora i trenta gradi nelle ore più calde, vede tutti gli stabilimenti balneari della costa di Forlì-Cesena ancora aperti e con tutti i servizi fondamentali. Questa coda di estate 2023, ci regala quelle giornate che non abbiamo vissuto a maggio e all’inizio di giugno, confermando la tendenza di uno spostamento della stagione estiva in avanti. Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico e vicepresidente nazionale di Sib Confcommercio, è soddisfatto: "Assieme agli amici vicini di Gatteo a Mare, siamo le spiagge dove autonomamente abbiamo deciso di prorogare il servizio dei salvataggi fino a domenica, senza che ci venisse imposto e, se vi saranno le condizioni, anche nelle giornate successive garantiremo il servizio, perché la sicurezza è da sempre una delle nostre priorità, al pari dell’ospitalità. Il bel tempo e le giornate calde, hanno portato molti turisti in questo fuori stagione. Non parliamo di grandi numeri, tuttavia rispetto alle passate stagioni, registriamo con piacere il ritorno di molti clienti che ci avevano già scelto nelle settimane clou dell’estate, e anche le richieste di prenotazioni di nuovi vacanzieri che approfittano del meteo favorevole per trascorrere tre o quattro giorni nelle nostre spiagge".
Con questo caldo settembre, i balneari cesenaticensi hanno deciso di prorogare anche alcune manifestazioni di grande richiamo: "L’edizione 2023 delle ’Tende al mare’ dedicata alle icone dei fumetti è ancora allestita ed abbiamo deciso, di comune accordo con l’Amministrazione comunale, di mantenere le tende in mostra sino a quando continueranno ad esserci giornate di bel tempo".
A Gatteo a Mare la situazione è un po’ più tranquilla, tuttavia Massimo Bondi, storico bagnino e presidente del Gatteo Mare Summer Village, è anch’egli contento di questo fine settimana: "La spiaggia è ancora viva perché ci stanno aiutando queste calde giornate; parliamo di settembre e anche noi non faremo grandi numeri, ma dobbiamo essere felici e sorridere. Il nostro pubblico è in larghissima parte formato da famiglie con bambini e con l’apertura delle scuole, la nostra località è penalizzata. Se gli istituti scolastici avessero aperto più tardi, con queste condizioni meteo avremmo potuto promuovere le vacanze fino all’ultima domenica di settembre. Per il finale dell’estate puntavamo sulla Settimana del Liscio e i risultati ci sono stati, con un’ottima affluenza; ciò significa che la strada intrapresa è quella giusta".