
di Annamaria Senni
Sassi semplici e coloratissimi, più elaborati e perfetti, ispirati a paesaggi, ad animali, a personaggi delle fiabe o con impresse frasi celebri. La creatività è la parola d’ordine che ispira questo progetto nato per gioco: si dipinge un sasso, lo si nasconde e si aspetta che qualcuno lo trovi e che pubblichi la sua foto su Facebook. In questo periodo di chiusure e restrizioni è diventato un modo per stare vicini ed emozionare chi trova le piccole opere d’arte create da grandi e piccini. L’intento è quello di strappare un sorriso. L’idea, nata in Svizzera e negli Usa, è arrivata anche in Italia grazie ad Heidi Aellig, casalinga svizzera con l’hobby della pittura, residente a Recanati. Anche a Cesena sta dilagando la mania, e per le strade, nei parchi e negli angoli più insospettabili, come su un muretto o sotto a una panchina, si possono trovare sempre più sassi colorati.
"Siamo venuti a conoscenza di questo progetto attraverso Facebook – spiega la cesenate Antonella Pieri – è una bella iniziativa che unisce le persone e regala sorrisi ed emozioni in questo momento in cui ce n’è più bisogno". Antonella Pieri, con la sorella Grazia e le due figlie Baishakhi e Deepthi Crociani di 17 e 23 anni, hanno dipinto più di 20 sassi, distribuiti a San Vittore, Martorano, Sant’Egidio e nel parco Lungo Savio. "Li abbiamo messi dove ci capitava: fuori da un bar dove prendevamo un caffè o nel percorso durante una passeggiata". "Qualcuno li ha trovati – spiega - abbiamo visto foto dei nostri sassi nella pagina facebook ‘Un sasso per un sorriso’ e ci ha dato una gran felicità vedere che i nostri lavori avevano provocato un sorriso a qualcuno. In quel gruppo ci sono anche dei veri artisti e dei pittori, noi proviamo solo a divertirci e a partecipare a questo gioco di emozioni. E’ un bel progetto anche per gli adolescenti che si lasciano dilettare nel dipingere, un’iniziativa meravigliosa che invita a stare all’aria aperta. Ci piacerebbe anche a noi trovare dei sassi colorati". Tra i soggetti disegnati da Antonella e la famiglia vi sono tante case: "la casa è il nostro nido e per me rappresenta tanto" spiega augurando "tanti cari sassorisi a tutti!". C’è invece un bell’arcobaleno colorato nel sasso trovato da Mary Cristiano qualche giorno fa a Gambettola, mentre nei sassi di Grazia Pieri tanti cuori rossi e qualche gatto stilizzato colorato di azzurro. "I prossimi giorni ‘libererò’ i miei sassi a Cesena – spiega Grazia – ho iniziato da poco a disegnarne e mi piace tantissimo, vediamo chi li trova". I sassi di Cristina Perazzo sono appena stati ‘nascosti’ a San Mauro in Valle. " Ho dedicato al mio mito, Gianni Morandi, il primo sasso e ho scritto ‘Uno su mille ce la fa’, con una chiave di violino e una nota". Tra i suoi primi sassi anche una bella coccinella dorata. "E’ un piacere immenso vedere e sentire i bambini felici di creare e andare a cercare i sassi colorati – scrive infine Devis Vittori di San Mauro Mare - riempie il cuore di gioia". E chi non ci ha ancora pensato può iniziare ora.