
Il pagamento delle bollette (foto Borghesi)
Cesena, 17 giugno 2016 - Cittadino semplice contro Telecom-Tim, sottospecie contemporanea del’eterna impari lotta tra Davide e Golia. Anche questa volta vince il cittadino, un cesenate – Claudio Venturelli, entomologo, ex consigliere comunale – e può essere utile per tutti conoscere che strategia ha adottato per venire a capo di quella che comunemente si reputa una mission impossibile.
Di che controversia si è trattata?
«Una controversia durata dal 18 dicembre al 31 maggio. Mi sono ritrovato per 40 giorni senza servizio di telefonia fissa e Internet, e senza nemmeno più il numero telefonico, ma dopo varie peripezie sono riuscito a riottenere il mio vecchio numero telefonico di rete fissa che pareva fosse andato perso e già assegnato a un negozio. Nel frattempo ho dovuto lottare anche per farmi annullare bollette che mi venivano addebitate per il periodo in cui subivo il disservizio che solo grazie alla mia perseveranza sono riuscito a non pagare».
Da cosa è scaturito il disservizio?
«Avevo aderito a un’offerta per il passaggio da Adsl a TuttoFibra e il 5 novembre mi è stata installata la nuova linea. Poiché non funzionava ho inviato un fax per tornare alle condizioni precedenti mantenendo il mio numero di rete fissa come indicato nelle procedure della Tim. Per un errore tecnico loro, però, hanno disattivato la linea telefonica e Internet senza ripristinare la vecchia adsl e ci siamo ritrovati senza telefono e Internet. Il disagio era aggravato dal fatto che vivendo in campagna la mia famiglia si è trovata scoperta dalla rete mobile per cellulari».
Come si è mosso? Si è rivolto ad avvocati?
«Niente affatto. Mi sono rivolto al Corecom (Comitato regionale delle comunicazioni), presente in ogni regione con l’obiettivo di promuovere la conciliazione tra utenti e operatori delle telecomunicazioni (relativamente a telefonia fissa e mobile, internet, pay- tv). Il suo sostegno competente e gratuito è stato decisivo. Pensi che non mi sono neppure una volta dovuto recare a Bologna a interloquire con la controparte».
E come avete risolto la vertenza?
«Con pieno agio, per quel che mi riguarda, in quanto all’udienza presso la sala conciliazioni di Corecom ho potuto partecipare in videoconferenza da una sala del Comune di Cesena. A chi ha dei problemi in questo settore consiglio vivamente di rivolgersi a questo ente».
Che risarcimento ha ottenuto?
«L’avvocato di Telecom-Tim mi ha proposto 300 euro. Ho detto subito sì: stimavo di prenderne cento per i disagi subiti dall’essere rimasto senza telefono e internet».