SIMONE ARMINIO
Cronaca

Toponomastica, ora Lutero ha il suo giardino

Superate le polemiche in Commissione. Vie anche per Sergio Brighenti e Augusto Calzolari. La rotonda di Borgo Paglia a Marie Curie

di Simone Arminio

Alla fine ha vinto Martin Lutero. Cinquecento anni dopo dopo la sua scomunica per eresia (era il 1521), il teologo fondatore della dottrina protestante aveva rischiato, perlomeno a Cesena, di essere nuovamente allontanato dal tempio. La polemica in seno alla Commissione toponomastica – una tra le tante, di recente, dopo la lunga querelle sulla questione femminile – era nata lo scorso giugno, con tre astensioni alla proposta di intitolare al fondatore del Luteranesimo un parchetto nelle vicinanze della sede della chiesa avventista, a Case Finali.

L’episodio, reso noto dal Carlino, aveva avuto il suo codazzo di polemiche che poi, a quanto pare, nell’ultima riunione della commissione, presieduta dal vicesindaco Christian Castorri, sono state superate. Così Lutero, da ieri ha il suo giardino. Sono passate senza particolari problemi anche le altre intitolazioni. Le ricordiamo: al guidatore e allenatore di trotto Sergio Brighenti è stata intitolata la via che, in zona Ippodromo, si estende da piazzale Dario Ambrosini. Ad Augusto Calzolari, presidente di Confagricoltura di Forlì-Cesena, del Rotary Club Cesena nell’annata rotariana 2000-2001 e assoluto protagonista del mondo dell’Ippica, è stata dedicata la rotonda all’intersezione fra viale Antonio Gramsci, via Fabio Ricci e viale della Resistenza, in zona Ippodromo.

Ponte Abbadesse onora i il suo Alfiero Milandri, allievo di don Baronio, attivo nell’Azione Cattolica cesenate e fondatore della Polisportiva della frazione, a cui viene intitolata la rotonda all’altezza di Via Sorrivoli.

Superata, parzialmente, anche la questione femminile. Sebbene, infatti, agli uomini resti la maggioranza delle vie, e soprattutto il controllo assoluto del centro storico, da ieri sono spuntate in periferia una serie di rotatorie e strade al femminile. Marie Curie, prima scienziata Premio Nobel per la Fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911, avrà quella, attesissima di Borgo Paglia (il Touring club aveva proposto di intitolarla ai birocciai, antenati dei camionisti). La scrittrice e letterata Natalia Ginzburg avrà la rotatoria di Case Finali, tra via Rio Marano e via Orintia Romagnoli.

Altre tre intitolazioni al femminile arrivano a Torre del Moro con via Maria Teresa Lega, fondatrice dell’Istituto Lega delle Suore della Sacra Famiglia (da via Dismano a fondo cieco verso nord-ovest), via Benedetta Bianchi Porro, la giovane di Dovadola beatificata nel settembre del 2019 (prospiciente via Dismano), e via Nerea Proni, infermiera volontaria della Croce Rossa (piazzale prospiciente a via Maria Teresa Lega). A questi si aggiunge Piazzale Amelia a San Vittore.