Toscano in visibilio a fine partita: "Sono orgoglioso di questi ragazzi"

Per una volta non è azzardato parlare di perfezione: il Cesena che nel primo tempo ha travolto il Pontedera ha...

Toscano in visibilio a fine partita: "Sono orgoglioso di questi ragazzi"

Toscano in visibilio a fine partita: "Sono orgoglioso di questi ragazzi"

Per una volta non è azzardato parlare di perfezione: il Cesena che nel primo tempo ha travolto il Pontedera ha davvero lasciato negli occhi una squadra capace di fare tutto in modo impeccabile. Domenico Toscano non può che prenderne atto: "Credo che i ragazzi abbiano fatto un primo tempo straordinario, il migliore da quando sono qui, mi sono divertito tantissimo e tutto questo contro la terza in classifica. Non era una partita facile, il Cesena l’ha fatta diventare facile".

Il tecnico del Cavalluccio sottolinea anche il fatto che prestazioni come quella vista contro il Pontedera sono davvero gratificanti: "Sono molto orgoglioso di questi ragazzi: quando ti regalano certe emozioni ti senti orgoglioso, senza i nostri tifosi e contro la terza in classifica che veniva da cinque vittorie in trasferta".

Si parla dei cambi e di chi è entrato e chi no: "Pieraccini è uscito per via della ammonizione, poi se devo essere sincero per la prima volta nella mia carriera avrei voluto far entrare tutti ma poi bisogna fare delle scelte, vuoi per i diffidati o altro tutti avrebbero meritato di giocare".

Il mattatore visti i tre gol segnati è stato Cristian Shpendi (tredici in stagione), il suo allenatore fa capire che per lui si tratta solo di smaltire alcuni acchiacchi fisici. "Ha bisogno di tornare ad avere la condizione giusta – dice Toscano – ha avuto problemi al tallone". E se si pensa che meglio di così il Cesena non possa fare Domenico Toscano spiega che per lui si può anche fare meglio: "Erano molte partite che non subivamo tiri in porta: nel secondo tempo va bene gestirla ma venti metri più avanti non rischiando perché il risultato era acquisito ma si poteva gestirla giocando stando più in avanti".

Il Cesena ha dovuto per una volta rinunciare alla spinta della sua curva, ma solo dentro al campo perché gli ultras hanno atteso l’uscita di De Rose e compagni per intonare tutti assieme il classico Romagna Mia che accompagna le imprese dei bianconeri, dinanzi alla squadra che è uscita dallo stadio per andare subito da loro.

Roberto Daltri