
Una bella chiesina sconsacrata, in via Isei 30, un tempo annessa al convento di clausura delle suore benedettine (trasferite nel Monastero dello Spirito Santo di via Celincordia), è in questi giorni trasformata in salotto temporaneo d’Arte e convivialità.
Poco conosciuta ai più, poiché di proprietà privata, coi suoi locali intimi e raccolti, nei toni dell’azzurro e del pastello, per tutte le festività è visitabile insieme all’ambientazione appositamente allestita da Gerry Parrella, che qui ha portato in esposizione dal suo negozio "ArteVintage Shop" di corso Sozzi, mobili antichi, ceramiche artistiche, opere di artisti cesenati dal 900 a oggi, vetri Lalique e Baccarat, statue, tappeti persiani, divani seicenteschi.
I visitatori potranno soffermarsi e scambiare opinioni con altri presenti, intrattenersi nei vari ambienti consultando libri d’Arte e anche prendere un tè o sorseggiare un caffè o un bicchiere di vino. "Mancano locali con queste caratteristiche a Cesena- commenta Gerry Parrella- ma città internazionali quali Milano, Parigi, New York, ci insegnano che non ci sono luoghi vocati ad accogliere il bello, che può trovare accoglienza anche in edifici un tempo sacri, e dove è la normalità mischiare avanguardia e antichità.
Perché l’arte ha una sua sacralità, ma che va vissuta e fruita anche da chi vuole goderne la bellezza, anche se non può permettersene l’acquisto".
Tra i nomi degli artisti in esposizione, del recente passato appartenenti alla cosiddetta scuola cesenate, Caldari, Cappelli, Sughi, e i contemporanei Luciano Navacchia, Gianluca Bosello, Silvano e Maria Quagliotti, poetessa, fotografa e "painter".
Raffaella Candoli