di Giacomo Mascellani
Domani andranno all’asta i beni immobili della società ‘Fincarducc’i, inclusi nell’Accordo di programma sottoscritto tra il Comune di Cesenatico, la stessa società e la provincia di Forlì-Cesena, denominato ‘Ex Nuit e parte delle colonie di Levante’. Vanno al migliore offerente l’ex colonia San Vigilio in viale Carducci nella zona di Boschetto dove c’è il Liceo scientifico Enzo Ferrari, la colonia Gioiosa in viale Carducci, la colonia Cif (Centro italiano femminile), sempre in viale Carducci a Valverde, l’area dell’ex discoteca Nuit compresa fra il lungomare, via Milano, i Giardini al Mare e via Venezia, e un’area più piccola in viale dei Mille presente in centro città.
Sul lotto della colonia San Vigilio che si estende per 1.963 metri quadrati tra il lungomare viale Carducci e il parallelo viale dei Mille, è già edificata la parte portante di un palazzo previsto a destinazione residenziale nel progetto iniziale, mentre nei lotti della Gioiosa che si estende per 2.810 metri e della Cif che ha una superficie di 3.372 metri quadrati, sono ancora presenti i vecchi edifici.
L’area ex Nuit si estende per 12.528 metri quadrati e negli ultimi anni viene temporaneamente utilizzata a parcheggio e per iniziative ludiche. L’area in viale dei Mille è vicina all’ex ristorante pizzeria Kamikaze, è la più piccola, si estende per 1.056 metri quadrati e negli ultimi anni è utilizzata in estate per ospitare il parco Gommolandia.
L’asta domani inizierà alle 15.30 e vengono venduti tutti questi beni in un unico lotto. La base è 5,5 milioni di euro tuttavia chi compra deve tenere in considerazione il fatto che il lotto viene ceduto unitamente a tutte le residue obbligazioni convenzionate come da accordi e convenzioni, incluso il completamento e le operazioni relative alla cessione delle opere pubbliche in parte già eseguite, con subentro dell’aggiudicatario acquirente al fallimento, in qualità di attuatore.
Tali opere pubbliche, in base all’accordo firmato da Fincarducci, dal Comune di Cesenatico e dalla Provincia di Forlì-Cesena, prevedono importanti lavori residui stimati dal perito del tribunale in 9 milioni e 122mila euro. In sostanza chi acquista le colonie e i terreni parte da un investimento iniziale minimo di oltre 14 milioni e mezzo, fra i 5,5 milioni di base d’asta e la contropartita richiesta dal Comune, in base agli accordi firmati dieci anni fa con la cordata di imprenditori che formavano la Fincarducci.