"Cesena, niente calcoli ma lucidi e aggressivi"

Viali vuole vedere i suoi come nei primi 30’ di Monopoli: "Giochiamo come se all’andata fosse andata male. Attenti ai calci piazzati"

di Daniele Zandoli

Stasera all’Orogel Stadium Manuzzi va in scena il secondo round del duello all’ultimo sangue fra Cesena e Monopoli. Il primo l’ha vinto il Cesena, anche in maniera spavalda, soprattutto in partenza, ma mostrando anche difetti congeniti che avrebbero potuto costarle caro. L’incapacità di chiuderla in maniera rotonda se c’è l’occasione, soprattutto permettendo la scorribanda che ha portato i pugliesi a colpire la traversa allo scadere con rimbalzo della palla in campo. Questo è un peccato mortale se si vuole proseguire il percorso. "Affrontiamo una squadra che ha le caratteristiche previste – esordisce William Viali alla vigilia della gara – in casa aveva perso poco, spronata da un pubblico molto caldo. Sono stato contento perché i miei sono stati sempre lucidi, salvo nel mischione finale. C’è anche il rammarico per non aver segnato un gol in più. Ma per stasera conta poco, dobbiamo confermarci e se possibile essere più lucidi e cinici di domenica". Sarebbe importante mostrare l’approccio splendido in apertura, gagliardo e arrembante, senza calcoli né fronzoli. "Non siamo bravi a fare i conti, non abbiamo proprio le caratteristiche migliori per temporeggiare, per giocare con il braccino corto. Dobbiamo rubare palla agli avversari, aggredire intensi, in fase di possesso e di non possesso. Consideriamo che loro non hanno nulla da perdere, ma questi sono i playoff e quindi sappiamo che si creano queste situazioni. Per cui niente calcoli e giochiamo come se all’andata fosse andata male. Equilibrio fino alla fine, il mischione finale di Monopoli è severamente vietato, significa che lì qualcosa abbiamo sbagliato e non deve assolutamente succedere".

Sarà un Cesena molto simile a quello che ha vinto in Puglia. Con un’eccezione visto che a centrocampo mancherà Missiroli (nella foto sotto), che continua la sua travagliata esperienza in Romagna beccandosi l’influenza per cui ha la febbre e molto probabilmente non giocherà. Rientra Ardizzone, ha smaltito in fretta l’acciacco a un polpaccio e quindi il trittico in mezzo è sostanzialmente fatto. Dopo un’oretta toccherà a Rigoni, a sua volta anche lui non al top. "Speravo di avere finalmente la possibilità di un cambio in più a centrocampo e invece è destino che abbia i giocatori contati", sospira Viali.

Il Monopoli è efficacissimo sui calci piazzati, il rafforzamento fisico dietro sorprendente domenica aveva l’obiettivo logico di rafforzare la resistenza all’assalto dei lunghi pugliesi, soprattutto dei difensori che hanno uno score importante nel totale realizzativo della squadra. "Dovremo essere lucidi, attenti, fisici nei contrasti aerei, senza essere leggeri come è successo allo scadere in Puglia. Mi sono raccomandato coi miei, guai ad essere poco reattivi sui cross".

Insomma, Il Monopoli non ha nulla da perdere, giocherà a testa sgombra, senza remore. Sa che in caso di pareggio o anche di vittoria col minimo scarto chiuderebbe la stagione. "Nei playoff si creano queste particolari e strane alchimie psicologiche – conclude Viali – ma noi sentiamo l’atmosfera che si è creata in città e vogliamo regalare almeno un altro turno ai nostri tifosi".