L’esultanza della squadra che domenica ha lasciato quota zero in classifica

di Luca Ravaglia Era ora. Con l’auspicio che le belle notizie diventino contagiose, nel fine settimana La Fse Progetti Nuova Virtus ha arpionato il suo primo successo nel campionato di serie B che sta affrontando da matricola neopromossa. A pagare le spese dell’exploit è stata Finale Emilia, che precedeva le cesenati di due punti in classifica e che è dunque stata raggiunta in graduatoria dalla squadra giallonera, non più ferma al palo.  Il punteggio finale parla di un largo 64-82, ma per strappare il referto rosa, le ospiti hanno dovuto sudare un bel po’. "A sette minuti dalla fine - racconta coach Fabio Lisoni - avevamo in effetti subìto l’ennesimo controsorpasso delle nostre avversarie".  Come avete reagito? "Ho chiamato timeout e guardando in faccia la squadra ho chiesto quale fossero le intenzioni: avevamo due strade, o farci prendere dalla paura e regalare l’ennesima partita che avremmo potuto vincere, oppure tornare in campo con serenità a fare quello che sappiamo fare".  Il risultato spoilera il finale.  "Abbiamo piazzato un 19-2 che spero apra le porte a un nuovo campionato. Quello di una squadra come la nostra che di certo non è di prima fascia, ma che ha comunque le carte in regola per raccogliere ben più risultati di quelli attuali". Pagate l’inesperienza di un gruppo molto giovane. "Ci sono pro e contro. I vantaggi sono i margini di crescita, l’impegno e le qualità indubbie del gruppo. Dall’altra parte c’è però il fatto che senza la guida di qualche veterana, il percorso diventa più lungo e complesso. Coi condizionali non si va da nessuna parte, ma resta il fatto che un rimpianto ce l’ho".  Sentiamo.  "Zeynep Koral, l’alteta turca che anche nell’utima gara è stata un punto di riferimento coi suoi 23 punti e non solo, ha purtroppo dovuto saltare le prime due gare per ragioni legate al tesseramento: parliamo dei match di andata proprio contro Finale Emilia e, prima, Forlì: con lei in campo, probabilmente avremmo vinto prima, evitando ricadute psicologiche".  La formula del torneo vi aiuta: dopo la prima fase che terminerà a gennaio, si aprirà un secondo tabellone con partenza per tutti da zero punti.  "E’ una buona chance. Contiamo di arrivarci in crescendo, migliorando sia in termini di vittorie che di autostima. Sperando pure che si accorcino i tempi di recupero delle nostre infortunate di lungo corso".

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di Luca Ravaglia
Era ora. Con l’auspicio che le belle notizie diventino contagiose, nel fine settimana La Fse Progetti Nuova Virtus ha arpionato il suo primo successo nel campionato di serie B che sta affrontando da matricola neopromossa. A pagare le spese dell’exploit è stata Finale Emilia, che precedeva le cesenati di due punti in classifica e che è dunque stata raggiunta in graduatoria dalla squadra giallonera, non più ferma al palo. 
Il punteggio finale parla di un largo 64-82, ma per strappare il referto rosa, le ospiti hanno dovuto sudare un bel po’.
"A sette minuti dalla fine - racconta coach Fabio Lisoni - avevamo in effetti subìto l’ennesimo controsorpasso delle nostre avversarie". 
Come avete reagito?
"Ho chiamato timeout e guardando in faccia la squadra ho chiesto quale fossero le intenzioni: avevamo due strade, o farci prendere dalla paura e regalare l’ennesima partita che avremmo potuto vincere, oppure tornare in campo con serenità a fare quello che sappiamo fare". 
Il risultato spoilera il finale. 
"Abbiamo piazzato un 19-2 che spero apra le porte a un nuovo campionato. Quello di una squadra come la nostra che di certo non è di prima fascia, ma che ha comunque le carte in regola per raccogliere ben più risultati di quelli attuali".
Pagate l’inesperienza di un gruppo molto giovane.
"Ci sono pro e contro. I vantaggi sono i margini di crescita, l’impegno e le qualità indubbie del gruppo. Dall’altra parte c’è però il fatto che senza la guida di qualche veterana, il percorso diventa più lungo e complesso. Coi condizionali non si va da nessuna parte, ma resta il fatto che un rimpianto ce l’ho". 
Sentiamo. 
"Zeynep Koral, l’alteta turca che anche nell’utima gara è stata un punto di riferimento coi suoi 23 punti e non solo, ha purtroppo dovuto saltare le prime due gare per ragioni legate al tesseramento: parliamo dei match di andata proprio contro Finale Emilia e, prima, Forlì: con lei in campo, probabilmente avremmo vinto prima, evitando ricadute psicologiche". 
La formula del torneo vi aiuta: dopo la prima fase che terminerà a gennaio, si aprirà un secondo tabellone con partenza per tutti da zero punti. 
"E’ una buona chance. Contiamo di arrivarci in crescendo, migliorando sia in termini di vittorie che di autostima. Sperando pure che si accorcino i tempi di recupero delle nostre infortunate di lungo corso".

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