Romagna Rfc, cambio in panchina il nuovo tecnico è Fabio Sermenghi

Paolo Ferrillo cambia ruolo ma continuerà a lavorare per il club. Il nuovo allenatore ha guidato. Imola alla promozione in B

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La nuova stagione sportiva del Romagna Rfc femminile che milita in serie A, si apre con un passaggio di testimone in panchina. A Paolo Ferrillo, che ha accompagnato la squadra in queste prime tre stagioni, nella veste di primo allenatore subentra infatti Fabio Sermenghi. Un avvicendamento che va nella direzione di consolidare il rugby femminile in tutto il territorio: sia attraverso la squadra del Romagna Rfc e il sostegno ai club della franchigia, sia attraverso nuovi progetti di promozione e sviluppo, soprattutto a livello giovanile, che verranno coordinati e seguiti dallo stesso Ferrillo il quale, dopo aver guidato la squadra nei suoi primi passi nel campionato di A, continuerà dunque a dare il suo apporto con l’intento di voltare pagina dopo le difficoltà legate alla pandemia e ridare linfa all’intero movimento.

La partecipazione al campionato di Serie A femminile con una squadra rappresentativa della Romagna è solo la punta di una progettualità più ampia, come dice Sermenghi: "Si tratta di un progetto articolato, sia a livello geografico che di partecipazione, ma molto avvincente per come è basato su una sana unione tra club. Ho accettato con piacere di farne parte: in ambito femminile finora ho allenato solo in Coppa Italia e a livello giovanile, per cui sarà un’esperienza nuova, sicuramente stimolante". Nei suoi trascorsi da allenatore, oltre a Castel San Pietro – di cui è originario – e Bologna, Sermenghi ha guidato Imola con cui ha conquistato la promozione in B. Guardando agli obiettivi, i fronti aperti sono molti: "Essere a disposizione dei club, dare ai tecnici un punto di riferimento, creare coinvolgimento tra le ragazze, sono gli aspetti fondamentali. Per il campionato, prima dei risultati dobbiamo avviare un percorso di crescita: sarà importante capire qual è il livello iniziale per poi lavorare per obiettivi, per crescere sia dal punto di vista tecnico che come gruppo".

Luca Ravaglia