Sanulli regina del pianeta Oro nei 200 metri master

L’atleta dell’Endas Cesena si è aggiudicata i mondiali nella categoria over 50. E poche ore prima Morigi aveva conquistato l’argento nel salto triplo .

Sanulli regina del pianeta  Oro nei 200 metri master

Sanulli regina del pianeta Oro nei 200 metri master

di Luca Ravaglia

Una vita di allenamenti, di sacrifici, di dedizione, di vittorie e di sconfitte. Una vita per un sogno. Quanto dura un sogno? Dipende, ci sono volte in cui bastano 26 secondi e 40 centesimi. Quelli impiegati ieri sera alle 20 da Cristina Sanulli, atleta dell’Endas Cesena, per volare sui 200 metri della pista polacca di Torun e mettersi al collo la medaglia d’oro ai campionati mondiali master di atletica leggera. Nel suo caso nella categoria over 50.

Sanulli, scesa in pista nella corsia numero 6, ha migliorato il 26’’83 che già le era valso l’abbondante miglior tempo delle semifinali, fermando il cronometro sul seasonal best e mettendosi alle spalle tutte le avversarie, a partire dalla statunitense Emmanuelle McGowan (26’’71) e dalla spagnola Mireia Gorju Solsona (27’’12). L’impresa arriva a coronamento di una carriera ricchissima di successi e di record, in particolare sui 200 metri, la sua distanza regina, ma non solo. Sanulli aveva ulteriormente cambiato passo dalla scorsa stagione, quando aveva iniziato a collezionare primati, mettendo così nel mirino l’appuntamento planetario attualmente in corso. E nel quale a giocare un ruolo di assoluta protagonista è già stata anche un’altra cesenate dell’Endas, Valentina Morigi, medaglia d’argento nel salto triplo (11.21) nella categoria over 40, conquistata giovedì.

"La nostra squadra master – ha commentato ieri sera a caldo la presidente di Endas Cesena Nicoletta Tozzi – è composta da campionesse splendide, di valore assoluto, che rappresentano un meraviglioso fiore all’occhiello della società. Queste atlete sono la dimostrazione vivente di quanto amore e dedizione per questo sport possano portare davvero lontano. Sono professioniste nel lavoro e un esempio per tutti, a partire dai nostri giovani, che le vedono allenarsi ogni giorno al loro fianco con una determinazione che lascia il segno. Anche per questo sono enormemente felice per loro: si sono meritate fino in fondo di poter arrivare sul tetto del mondo".