Aggressione Porto Recanati, netturbino preso a pugni in strada

Aggredito un civitanovese: "Ho schivato il primo colpo, poi mi ha centrato al volto spaccandomi gli occhiali"

Sul posto i carabinieri (foto d’archivio)

Sul posto i carabinieri (foto d’archivio)

Porto Recanati, 28 novembre 2019 - Dà in escandescenze e si scaglia contro un operatore ecologico, colpendolo in pieno volto con un pugno. L’aggressore, un nigeriano di 45 anni, residente in città e con problemi mentali, è stato bloccato dai carabinieri, poi ricoverato in ospedale e denunciato. Il fatto è avvenuto ieri a Porto Recanati. A raccontarlo è lo stesso dipendente del Cosmari, un 38enne di Civitanova. «Verso le 7.45 – racconta – mi trovavo davanti alla lottizzazione Torri d’avvistamento, a bordo di un mezzo da lavoro. Lì sono sceso e ho aperto la sbarra di ingresso del cortile, perché dovevo raccogliere dei sacchetti dell’immondizia. Quindi ho notato un uomo di grossa corporatura, africano, che si avvicinava a me. Arrivato a pochi metri, ha posato una borsa che aveva in mano, e subito mi si è fatto sotto senza motivo. Prima ha cercato di sferrarmi un pugno che ho schivato, e poi mi ha colpito con un altro cazzotto in faccia, spaccandomi gli occhiali. Sotto choc sono corso via e ho chiamato i carabinieri, mentre questo individuo ha cominciato a mettersi in mezzo alla strada, creando scompiglio e urlando».

Poco dopo sono intervenuti i carabinieri che hanno condotto il nigeriano, che opponeva resistenza, in caserma. Il 45enne è stato prelevato da un’ambulanza del 118, e portato al reparto di psichiatria dell’ospedale di Civitanova per il ricovero. Mentre il netturbino è andato al pronto soccorso dove ha rimediato una prognosi di tre giorni per le lesioni riportate, e nel pomeriggio ha formalizzato la denuncia verso il nigeriano.