Civitanovese per caso : “Gimbo Tamberi sarà cittadino onorario”

Domani il voto in Consiglio Comunale sul campione olimpico. Anconetano doc, è nato all’ospedale di Civitanova

Gimbo Tamberi cittadino onorario, la proposta in consiglio

Gimbo Tamberi cittadino onorario, la proposta in consiglio

Civitanova, 20 novembre 2023 – Il conferimento della cittadinanza onoraria a Gianmarco Tamberi, campione olimpico, mondiale ed europeo di salto in alto, anconetano ma nato a Civitanova, è uno dei temi del consiglio comunale che è stato convocato per domani (ore 21) nella sala consiliare di via Buozzi.

Il riconoscimento è motivato dal fatto che il campione anconetano è nato proprio in città. Un civitanovese per caso, ma poco importa.

Il parto avvenne nel nostro ospedale la mattina del primo giugno 1992, il modo ha quasi il sapore di un’avventura che meglio di così non poteva finire. A raccontarlo, dopo le Olimpiadi, era stata la stessa mamma Sabrina: stava risalendo l’autostrada A-14 da sud, quando forti si manifestarono i segni delle doglie. Il bimbo in pancia reclamava la sua libertà e già saltava.

Sabrina telefonò subito al suo ginecologo, il dottor Sergio Moriconi, che lavorava a Civitanova. Perentorio il consiglio: "Fermati all’ospedale, io ti raggiungo lì". Così fu, e nacque Gimbo, vispo e arzillo, contento di essere venuto al mondo.

La proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Tamberi era stata avanzata la prima volta dopo la vittoria del saltatore alle Olimpiadi di Tokyo, nell’estate del 2021. Poi – tra il Covid e la vicinanza alle elezioni comunali – non se ne fece nulla, ma la proposta è tornata d’attualità dopo lo strepitoso oro della scorsa estate ai Mondiali di Budapest. Ed è così che si è arrivati al voto in programma domani.

Per il resto, all’ordine del giorno del consiglio comunale c’è parecchia urbanistica, con il voto sugli aumenti relativi agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, il costo di costruzione e il costo base di produzione, che crescono mediamente del 12%.

Sarà discusso anche l’accordo transattivo tra il Comune e gli acquirenti degli alloggi venduti prima e dopo il fallimento di società immobiliari nella zona ex Ceccotti, e poi l’esame delle osservazioni e l’adozione definitiva della variante al piano regolatore e relativa proprio alla ex Ceccotti.

Un’altra variante verrà discussa dall’assise e riguarda il riassetto della zona Piane Chienti con l’adozione di modifiche che consentiranno la trasformazione dei capannoni a destinazione industriale, molti vuoti, in edifici che potranno ospitare pure attività funzionali al settore terziario (vendita all’ingrosso). Poi, una lunga lista di interrogazioni e mozioni.