Tamberi ospite a Verissimo, il racconto: "Con mio padre non ho mai avuto un bel rapporto"

Il re dell'atletica è stato nel salotto di Mediaset. Dal rapporto con i suoi genitori a quello con la moglie Chiara, anche lei in studio: ecco di cosa ha parlato con Silvia Toffanin

Ancona, 9 settembre 2023 – Gimbo Tamberi a Verissimo. Il campione del mondo di salto in alto si è raccontato oggi nel salotto di Canale 5, intervistato dalla conduttrice Silvia Toffanin. L’anconetano, reduce dai mondiali di atletica di Budapest, ha parlato anche del rapporto con il padre, a cui ha dedicato la medaglia e che per 12 anni è stato il suo preparatore atletico: “Con lui – ha detto Gimbo – non ho mai avuto un bel rapporto. È una cosa che va avanti sin da quando ero piccolo. Dopo 12 anni, ho cambiato allenatore e questa è stata una delle tante difficoltà che ho affrontato nella mia carriera. Era quasi impossibile pensare di cambiare allenatore dopo 12 anni, c’è voluto coraggio per farlo. Coraggio nel mettersi nuovamente in gioco e nell’uscire dalla comfort zone. È stato un periodo di paure per me, e sono anche stato attaccato dall’esterno, quando ho deciso di voler cambiare. Sapete – ha spiegato al pubblico – da fuori determinate dinamiche non si conoscono a pieno, ma io avevo bisogno di una nuova guida”. Quelle difficoltà relazionali tra padre e figlio che sono state in parte sopite e celate dal rapporto allenatore-atleta sulla pista: “Difficoltà che sono state un po’ camuffate nella relazione sportiva”, come ha detto Gimbo.

Tamberi a Verissimo
Tamberi a Verissimo

Quattordici anni di vita insieme a Chiara Bontempi, quelli del re di atletica, che intorno alle 16.45, nello studio di Mediaset, è stato raggiunto da sua moglie: “Io per lui ci sono sempre stata da quando eravamo piccoli. Ci siamo conosciuti che io avevo 14 anni, lui 17. Ho sempre voluto seguirlo in giro per il mondo sia per dargli la sensazione di casa sia per vivere insieme a lui tutte le emozioni”, sportive e non. “Un figlio? Io vorrei una femminuccia, ma facciamo una cosa per volta”, ha sottolineato Chiara. “Sono stati due anni pieni di novità e di emozioni. Dopo la vittoria di Gianmarco alle Olimpiadi ci siamo sposati, ora stiamo costruendo casa, adesso il Mondiale e l’anno prossimo ci sarà Parigi. Una cosa per volta – ha ribadito lei – anche per dare la giusta importanza a un figlio”.

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A metà intervista, il videomessaggio della madre, Sabrina Piastrellini: “Gianmarco è una valanga, è vivacità pura, quando era piccolo ne ha combinate di tutti i colori e durante la gara era come ripassare alcune scene della sua vita. Da ragazzino aveva l’abbonamento al pronto soccorso, perché ne faceva di cotte e di crude – ha scherzato –. Quella a Budapest è stata una gara indubbiamente molto difficile, si è preso il testimone della sua ultima frazione e lui sa cosa intendo. Ora, gli auguro di correre più a lungo possibile con tanta tenacia, rispetto, serenità e tanto amore. Ciao Gi”, ha concluso. E lui: “La mamma è sempre la mamma, insieme siamo due pazzi”. Quando Gimbo saltava, a Budapest, Sabrina si è nascosta in bagno: “Lei ha sofferto molto i miei cinque anni dopo l’infortunio, nel 2016. Non è stato facile per lei vedermi stare così. E sai – ha detto rivolgendosi alla conduttrice di Mediaset – vedere tua madre che ti guarda con gli occhi della tenerezza quando tu, da figlio, dentro ti senti un leone, beh ti distrugge. Lei vedeva un figlio che rincorreva qualcosa che agli occhi di tutti gli altri sembrava impossibile. Voleva dirmi "fermati Gianmarco, prendi un’altra strada" ma non riusciva a dirmelo. Io l’avevo capito, quegli occhi mi hanno cresciuto e mi parlavano, mamma la conosco benissimo. Però, sono riuscito a dimostrarle che io ero all’altezza di quel sogno. E non c’è niente di più bello di sorprendere le persone che ti amano”.