Coronavirus, bollettino di oggi 12 luglio. In Emilia Romagna 71 positivi

Nessuna vittima per il quinto giorno consecutivo, ma fanno paura i nuovi focolai. La Regione vuoe l'obbligo di test nei settori della logistica e della lavorazione carni

Coronavirus, il bollettino del 12 luglio in tempo reale (Foto Ravaglia)

Coronavirus, il bollettino del 12 luglio in tempo reale (Foto Ravaglia)

Bologna, 12 luglio 2020 - Sono 71 i nuovi positivi al coronavirus, 48 dei quali asintomatici. Ancora una volta, la maggior parte dei nuovi contagi è causato dai focolai tra Modena e Bolona che sono ben noti alle autorità sanitarie. Sono infatti 21 i contagi (18 sono asintomatici) registrati in provincia di Modena, a Castelnuovo Rangone, in una ditta di lavorazioni carne della filiera dei prosciuttifici. Altri 19 nuovi casi sono stati registrati a Bologna dove invece il contagio si è propagato - per la seconda volta - in un'azienda logistica, la Tnt. E proprio da questo ultimo sono partiti i contagi arrivati anche nella provincia di Ferrara.

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L'assessore alla Sanità regionale, Raffaele Donini, annuncia che domani firmerà una nuova ordinanza che sancisce l'obbligo di test sierologici e tamponi a tappeto nei settori della logistica e della lavorazione carni.

Il focolaio di Modena

Dei nuovi casi, 21 si registrano in provincia di Modena (9 sono sintomatici), 18 legati al focolaio di Castelnuovo tutti rilevati tra lavoratori e contatti stretti, che si aggiungono agli 11 individuati nei giorni scorsi su un totale di 46 tamponi effettuati in questi tre giorni. Gli altri tre malati sono due persone appena rientrate dall'estero (uno residente a Modena che è stato ricoverato in ospedale e l'altro a Vignola) e un parente di un positivo individuato nei giorni scorsi.

Il focolaio di Bologna

Sono 19 i n quella di Bologna, di cui 6 riconducibili ai due focolai individuati nelle due aziende della logistica (Bartolini e Tnt) e la gran parte degli altri a situazioni familiari gia note

Il focolaio di Ferrara

Undici i nuovi positivi, tutti asintomatici, nella provincia di Ferrara, 9 dei quali, tutti stranieri, riferiti sempre al focolaio Tnt: di Bologna 8 malati sono di Cento (membri di due famiglie) e una di Vigarano. Poi ci sono altri due casi, uno Comacchio e uno ad Argenta.

I casi sintomatici

Ventitrè i casi sintomatici (9 a Modena, 6 a Bologna, 6 a Reggio Emilia, 1 a Parma e 1 a Rimini), per la maggior parte riconducibili a focolai o a casi già noti.

Guariti e ricoveri

Sono dieci i malati di covid dichiarati ufficialmente guariti con il doppio tampone negativo. La situazione negli ospedali resta sotto controllo: i pazienti nelle terapie intensive della regione restano dieci e il numero dei malati ricoverati nei reparti covid sono 93, come ieri. Salgono inevitabilmente i pazienti in isolamento domiciliare: sono 61 in più.

La mappa dei nuovi casi

Ecco come sono distribuiti i 71 casi scoperti nelle utlime roe: 4.567 a Piacenza (+1), 3.717 a Parma (+3), 5.011 a Reggio Emilia (+8), 4.011 a Modena (+21), 5.092 a Bologna (+19); 404 a Imola (invariato), 1.048 a Ferrara (+11); 1.084 a Ravenna (+3), 965 a Forli (+1), 812 a Cesena (+2) e 2.222 a Rimini (+2).

La nuova ordinanza

“I dati di oggi - afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - confermano quello che da alcuni giorni sta accadendo in Emilia-Romagna, in Italia e in Europa: il contagio da Covid si sta diffondendo soprattutto nelle realtà produttive legate ai settori della logistica e della lavorazione delle carni. Gli interventi immediati e massivi che abbiamo messo in campo consentono di fare emergere tante persone positive asintomatiche, spesso gia in isolamento domiciliare, attraverso una efficace azione di contact tracing. Ciò contribuisce a non impegnare in maniera preoccupante le strutture sanitarie e i reparti ospedalieri e a gestire e poi spegnere, di volta in volta, i focolai che si innescano. Ci conforta il fatto che per il quinto giorno consecutivo non ci siano decessi. Né – rispetto a ieri – aumenta il numero di pazienti in terapia intensiva e nei reparti non di terapia intensiva”.

“Domani - prosegue l'assessore - sarà firmata l’ordinanza regionale che stabilisce l’obbligo dei test sierologici o dei tamponi a tappeto nelle aziende del settore della logistica e in quello della lavorazione delle carni. Un provvedimento che riguarda più di 70mila lavoratori in Emilia-Romagna”.

“L’appello che rinnovo a tutte le aziende in Emilia-Romagna, indipendentemente dal settore di attività, e quello di effettuare lo screening ai propri dipendenti, per individuare tempestivamente la positività nei soggetti asintomatici e limitare gli effetti epidemiologici di nuovi focolai. Cosi come ribadisco l’importanza di osservare scrupolosamente le prescrizioni previste dagli appositi protocolli emanati per tutti i settori economici e le attività sociali”.

Donini ha anche ricordato che resta in vigore l'obbligo dell'uso della mascherina nei luoghi chiusi e anche all'aperto se non è possibile rispettare le distanze. "Un obbligo che faremo rispettare anche con le sanzioni previste se il buonsenso dovesse venire meno", precisa l'assessore.

Il bilancio della Protezione civile

Sono 234 i nuovi contagiati da Covid nelle ultimi 24 ore, in risalita rispetto ai 188 di ieri. Le vittime sono 9 (di cui 8 in Lombardia), contro le 7 di ieri. I casi totali salgono a 243.061, i morti a 34.954.

Dei nuovi contagiati 77 sono in Lombardia (32,9%) e 71 in Emilia Romagna (30,3%); se ne registrano 28 in Calabria, i migranti sbarcati nel Reggino. Sono stati effettuati appena 38.259 tamponi, in calo rispetto agli oltre 45mila di ieri, secondo i dati del ministero della Salute.

Cala ancora in numero dei ricoverati per coronavirus in Italia. Secondo il bollettino quotidiano della Protezione Civile in ospedale restano ancora 776 persone contro le 826 di ieri. In lieve aumento invece i pazienti in terapia intensiva: 68 contro i 67 di ieri. Anche in questo caso al centro dei numeri la Lombardia che oggi ha registrato due nuovi ricoveri

 

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