Coronavirus, il bollettino di oggi 26 luglio. In Emilia Romagna 61 nuovi casi e un decesso

I territori più colpiti sono il Bolognese e il Modenese con i noti focolai. La vittima è una donna del Forlivese. Donini: "Nessuna struttura destinata a migranti positivi"

Coronavirus, il bollettino di oggi 26 luglio (foto d'archivio)

Coronavirus, il bollettino di oggi 26 luglio (foto d'archivio)

Bologna, 26 luglio 2020 - Sono 61 i nuovi contagi da Covid-19 registrati in Emilia Romagna secondo il bollettino sull'epidemia di Coronavirus, oggi 26 luglio. Dodici in più di ieri. E c'è un decesso.

I dati del 27 luglio in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia si sono registrati 29.552 casi di positività in totale. Tra i nuovi contagi 40 persone asintomatiche sono state individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Efficace l’azione di tracciamento. Dei 61 nuovi casi, 56 (il 92%) sono stati intercettati dalla sanità pubblica o perché erano già in isolamento (25 le persone a cui il tampone è stato fatto quando già erano state poste in sicurezza), contatti di casi già noti, rientri dall’estero (per i quali in Emilia-Romagna la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen), controlli a tappeto, tuttora in corso, nei comparti della logistica e della lavorazione carni (voluti sempre dalla Regione). In particolare, di questi 56: 9 sono da screening sierologici, 20 da contact tracing, 9 dai controlli sui rientri dall’estero e 18 da quelli nei settori logistica e macellazioneDunque, una massiccia azione di prevenzione basta su controlli nel territorio che sta permettendo al servizio sanitario regionale di individuare anche le persone asintomatiche, isolando possibili focolai, per poi circoscriverli, o per gestire quelli noti, tutti sotto controllo.

La mappa del contagio provincia per provincia

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.592 a Piacenza (+4, di cui 1 sintomatico), 3.759 a Parma (+3 ), 5.080 a Reggio Emilia (+1, di cui 1 sintomatico), 4.103 a Modena (+8 di cui 1 sintomatico), 5.237 a Bologna (+24, di cui 6 sintomatici); 425 a Imola (+4, di cui 1 sintomatico), 1.081 a Ferrara (invariato); 1.148 a Ravenna (+5, di cui 3 sintomatici), 992 a Forlì (+6, di cui 3 sintomatici), 829 a Cesena (invariato) e 2.276 a Rimini (+6 di cui 5 sintomatici).

 

I più colpiti

Quanto alla situazione nei territori, la provincia di Bologna e quella di Modena sono le due aree coi numeri maggiori. Dei 61 nuovi casi, 24 si registrano nella provincia di Bologna, 18 asintomatici. Dei 24, 12 sono collegati a focolai noti in aziende della logistica o dovuti ai controlli avviati nel comparto, 2 al focolaio isolato sempre nei giorni scorsi in una Casa residenza anziani del capoluogo, gli altri a focolai familiari o casi sporadici. Degli 8 in provincia di Modena, 4 sono rientri dall'estero, 3 collegati al focolaio individuato in un prosciuttificio nei giorni scorsi e uno dai controlli nel comparto macellazione. Tutte le situazioni, comunque, sono gestite dalla sanità pubblica, con le persone già in isolamento.

I tamponi effettuati ieri sono 3.140, per un totale di 612.985. A questi si aggiungono anche 1.070 test sierologici per un totale di 191.026. I guariti salgono a 23.793 (+15), l’81% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.444 (45 in più di quelli registrati ieri). Purtroppo, si registra un nuovo decesso: una donna del territorio forlivese.

 

Guariti e in isolamento

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.365 (+28 rispetto a ieri). Restano complessivamente 4 i pazienti in terapia intensiva, scendono a 75 (-3) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. Le persone complessivamente guarite salgono a 23.793 (+15rispetto a ieri): 180 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.613 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

 

Donini: "Nessuna struttura verrà destinata a migranti positivi"

Di fronte all'emergenza coronavirus "nessuna struttura, né a Modena né in Emilia-Romagna, verrà destinata ad accogliere 'migranti positivi'. Chi minaccia di alzare le barricate, può riporre nel cassetto slogan e intenti battaglieri, peraltro strumentalizzazioni inutili nel momento in cui, al contrario, servirebbe unità di intenti nel gestire in sicurezza la fase della ripartenza, come stiamo facendo con una vasta azione di prevenzione, tracciamenti e controlli nel territorio, visto che il virus esiste ancora". È quanto sostiene, in una nota, l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. Ieri, il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, aveva toccato il tasto dell'ipotesi dell'accoglienza in un albergo, l'Hotel Tiby, di migranti positivi in Emilia dicendo "giù le mani da Modena" e che "la Lega è pronta alle barricate". In particolare "per quanto riguarda Modena - ha proseguito Donini - va ricordato che l'Hotel Tiby viene utilizzato per la popolazione residente nel caso di persone positive al virus sprovviste di spazi adeguati nei quali passare il periodo di isolamento, a tutela della salute pubblica e dei singoli. Attualmente - ha concluso - ospita circa venti persone, in gran parte nuclei familiari. Ripeto, residenti a Modena e provincia".

Il contagio in Italia: il bollettino di oggi​

Ecco i trend sui contagi, i casi totali, i guariti i ricoveri e le terapie intensive. In Lombardia sono 74 i nuovi casi registrati, 61, appunto, quelli in Emilia Romagna, 19 in Veneto e nel Lazio, 15 in Toscana. Nelle Marche preoccupa un focolaio nel Pesarese. Ipotesi seconda ondata? Clicca qui per sapere cosa dicono gli esperti: Pregliasco, Bassetti, Crisati e Galli. C'è chi è più ottimista e chi meno su cosa potrebbe accadere dopo l'estate.

I focolai di sabato in regione 

La gran parte dei 49 nuovi positivi riscontrati ieri sono riconducibili a focolai o casi già noti. In particolare, in merito alle due province nelle quali ieri si sono  registrati più casi, in quella di Modena, degli 11 nuovi casi, in gran parte asintomatici (8), 4 sono collegati al noto caso di positività riscontrato a Riccione, la giovane turista modenese poi rientrata in città, 3 al focolaio individuato sempre nei giorni scorsi in un prosciuttificio e uno relativo a una persona rientrata dall’estero.

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