Coronavirus oggi: bollettino Covid 16 dicembre. Contagi in Italia ed Emilia Romagna

Stabili i contagi in regione e cala il tasso di positività al 7,08%, inferiore a quello nazionale all'8,8%. Altri 78 morti. Ricoveri in calo: terapia intensiva -2, altri reparti Covid -24. Guariti +2.946, casi attivi -1.786. Ravenna, Bologna e Reggio Emilia sono le province con più casi

I dati Covid: andamento contagi ogni 5 giorni in Emilia-Romagna

I dati Covid: andamento contagi ogni 5 giorni in Emilia-Romagna

Bologna, 16 dicembre 2020 - Sono 1238 i nuovi casi di Coronavirus in Emilia Romagna, il numero è lo stesso di ieri. I contagi sono stati rilevati su 17.567 tamponi effettuati con un rapporto tra positivi e test che scende al 7,08% (ieri 7,5%). In regione si registrano oggi altri 78 morti. 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 212 (-2 rispetto a ieri), 2.773 quelli negli altri reparti Covid (-24).

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 210 nuovi casi, Bologna (202), Reggio Emilia (178), Modena (148), Rimini (133), Parma (84), Piacenza (74), Ferrara (73). Poi Cesena (50), Forlì (49) e Imola (37).

Grafici: i trend della pandemia in Emilia Romagna

Confermato il calo dei contagi misurato ogni 5 giorni: sono stati 7.248 nei giorni dal 7 all’11 dicembre, rispetto ai 9.220 dei giorni 2-6 dicembre e ai 9.686 dei giorni 27 novembre-1 dicembre.

false

Covid in Italia: dati e tabella con i numeri delle regioni

I nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore sono 17.572, i tamponi effettuati invece sono stati 199.489, in aumento di 35 mila circa rispetto a ieri, quando ne erano stati registrati 164.431. Sono i numeri resi noti dal Ministero della Salute.

Il tasso di positività (rapporto positivi-tamponi, compresi quelli ripetuti e di controllo) è dell'8,8%, in leggero calo rispetto al 9% circa di ieri.

680 i morti, contro i 846 di ieri. 34.495 le persone guarite, per un totale di 1.175.901.

Le regioni che hanno registrato più contagi sono state: Veneto (3.817), Lombardia (2.994), Puglia (1.388), Emilia-Romagna (1.238), Piemonte (1.215), Sicilia (1.065), Campania (900).

191 i nuovi ricoverati in terapia intensiva per un totale di 2.926, 77 meno di ieri.

Contagi nelle Marche - I numeri Covid del Veneto, Zaia vuole la zona rossa - Positivi a Coronavirus in calo in Toscana

Virus in Emilia Romagna, i numeri del 16 dicembre

 Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 148.974 casi di positività, 1.238 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.567 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti scende ancora, arrivando al 7%.

Dei nuovi contagiati, 727 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali: 403 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 126 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 con gli screening sierologici, 20 tramite i test pre-ricovero. Per 171 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Complessivamente, tra i nuovi positivi 260 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 463 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 48,6 anni.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 13.971 a Piacenza (+74 rispetto a ieri, di cui 26 sintomatici), 11.907 a Parma (+84, di cui 46 sintomatici), 20.796 a Reggio Emilia (+178, di cui 35 sintomatici), 27.284 a Modena (+148, di cui 100 sintomatici), 29.269 a Bologna (+202, di cui 86 sintomatici), 4.620 a Imola (+37, di cui 16 sintomatici), 7.580 a Ferrara (+73, di cui 17 sintomatici), 10.676 a Ravenna (+210, di cui 69 sintomatici), 5.235 a Forlì (+49, di cui 27 sintomatici), 4.879 a Cesena (+50, di cui 36 sintomatici) e 12.577 a Rimini (+133, di cui 53 sintomatici).

La Regione fa sapere che "in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati sono stati eliminati 2 casi (uno a Cesena e uno a Ferrara) in quanto giudicati non Covid-19".

Le vittime del Covid in regione

Purtroppo, si registrano 78 nuovi decessi: 36 in provincia di Bologna (21 donne, di cui tre di 93 anni, due di 91, due di 89 anni e le rimanenti di 60, 70, 73, 76, 78, 80, 82, 83, 84, 87, 94, 95, 96 e  97 anni e 15 uomini, di cui due di 70 anni, due di 89 e i restanti di 56, 63, 73, 78, 79, 82, 84, 85, 87, 88 e 90 anni), 9 a Modena (6 donne di cui tre di 88, due di 89 e una di 90 anni e 3 uomini di 70, 72 e 73 anni), 9 a Ravenna (6 donne di 84, 85, 92, 93, 94 e 97 anni e 3 uomini di 74, 78 e 88 anni), 8 a Ferrara (6 donne di 61, 79, 85, 86, 90 e 92 anni e 2 uomini di 90 e 101 anni), 5 a Rimini (3 donne di 44, 90 e 93 anni e 2 uomini di 82 e 98 anni), 4 a Piacenza (2 uomini di 66 e 87 anni e 2 donne di 81 e 87 anni), 3 in provincia di Forlì-Cesena (2 uomini di 80 e 83 anni e 1 donna di 91 anni), 2 a Reggio Emilia (1 donna di 77 anni e 1 uomo di 81 anni), 2 a Parma (1 uomo di 83 e 1 donna di 95 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 6.797.

Dove sono ricoverati io pazienti emiliano-romagnoli più gravi

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 212 (-2 rispetto a ieri), 2.773 quelli negli altri reparti Covid (-24).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 18 a Parma (+1), 23 a Reggio Emilia (-1), 39 a Modena (+1), 57 a Bologna (-2), 5 a Imola (-1), 15 a Ferrara (-1), 14 a Ravenna (invariato rispetto a ieri), 5 a Forlì (invariato), 1 a Cesena (invariato) e 19 a Rimini (invariato).

Guariti e casi attivi

Per quanto riguarda le persone guarite, sono 2.946 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 79.151.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 62.846 (-1.786 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 59.861 (-1.760), il 95,3% del totale dei casi attivi.

Vaccini: ultime notizie

Il piano per la distribuzione del vaccino Covid in Italia è pronto e all'Emilia-Romagna spettano 180mila dosi del siero anti Coronavirus. La conferma arriva direttamente dal commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri, dopo che questa mattina Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, l'aveva anticipato: "Arcuri ci ha confermato più volte che tutto è pronto". 

Dopo il via libera, dato stamattina dalla Conferenza Stato-Regioni, al piano vaccini presentato dal Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri, la prima consegna all'Italia direttamente dalla casa farmaceutica Pfizer sarà di quasi 1,9 milioni di dosi (1.833.975 per la precisione). L'Emilia-Romagna sarà la seconda regione, dopo la Lombardia, a ricevere il maggior numero di dosi. Questa prima tornata di vaccinazioni partirà forse il 6 gennaio dopo il "V-day" europeo. 

Ipotesi zona rossa a Natale, tutti gli aggiornamenti

“E’ un’ottima notizia il via libera dato stamattina dalla Conferenza Stato-Regioni al piano vaccini presentato dal Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri. Condivido in pieno questa accelerazione. E mentre attendiamo le indicazioni operative che saranno inviate dal Commissario alle Regioni, voglio dire che l’Emilia-Romagna è già al lavoro per rendere concreta l’opportunità per tutti di fare il vaccino, secondo il calendario di priorità definito dal Governo. A partire dai professionisti impegnati negli ospedali e nelle case di riposo per anziani”

E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, commentando la notizia secondo la quale già dai primi di gennaio potrebbero prendere il via le vaccinazioni nel nostro Paese.

Covid e anticorpi monoclonali, al via le sperimentazioni in primavera

All'ospedale S.Orsola partirà, molto probabilmente tra febbraio e marzo prossimi, la sperimentazione sugli anticorpi monoclonali. Di cosa si tratta? Parliamo della procedura per un nuovo possibile 'farmaco', in grado di ridurre le possibilità di ospedalizzazione di un paziente, che è ancora nella fase iniziale della malattia inferta dal Coronavirus o che non versa in condizioni gravi.

Il professor Pierluigi Viale, primario di Malattie infettive al Sant’Orsola, ha detto che: "Se queste sperimentazioni porteranno all’esito che ci auguriamo, potremo guardare al 2021 come l’anno in cui avremo sia i vaccini sia i farmaci per le fasi precoci del Covid. Insomma, potremmo dire di avere trovato una soluzione al virus in neppure due anni".

Tampone Covid, quale fare? Burioni spiega le differenze