Coronavirus Veneto oggi, bollettino Covid 9 novembre. Oltre 2.200 nuovi contagi e 21 morti

Sono 123 i ricoveri odierni (+10 in terapia intensiva). Il governatore Zaia: "Il vero problema è il personale, non le strutture ospedaliere"

Coronavirus, il bollettino di oggi 9 novembre (foto Ansa)

Coronavirus, il bollettino di oggi 9 novembre (foto Ansa)

Venezia, 9 Novembre 2020 - Non accenna a fermarsi la crescita dei positivi al coronavirus in Veneto, che oggi arrivano a toccare quota 81492, mentre ieri erano 79269. Nelle ultime 24 ore si registrano 2223 nuovi contagi e 21 decessi. Crescono anche gli attualmente positivi, che oggi sono 53145 (+2175) e, in misura contenuta, i negativizzati che toccano quota 25735 (+10).

Aggiornamento Il bollettino del 10 novembre

Veneto zona arancione? La regione rischia di cambiare status. "Imbarazzanti piazze piene" Crescono anche i ricoverati negli ospedali, che ad oggi sono 1783 (+123). 1580 sono in area non critica (+113), di cui 1464 positivi (+109) e 116 negativizzati (+4). Sono 203 le persone in terapia intensiva (+10), di cui 195 positive (+10) e 8 negativizzate (dato stabile). Calano i soggetti in isolamento domiciliare in Veneto: oggi sono 15111 mentre ieri erano 16558. Suddivisione dati su base provinciale: Belluno 1934, Padova 1194, Rovigo 2242, Treviso 1741, Venezia 2998, Verona 3130, Vicenza 1872.

 

Zaia: "Il problema non sono gli ospedali ma il personale"

"La crescita dei numeri del virus c'è - afferma il Governatore Zaia in conferenza stampa -, sia sul fronte dei ricoveri che in quello delle terapie intensive, la pressione a livello ospedaliero si sente, e io ringrazio tutti gli operatori che stanno lavorando con il virus. Siamo pronti con gli allestimenti, le nostre 1000 terapie intensive ci sono, il vero problema è il personale”.

 

Test rapidi

"Da domani - spiega il Presidente della Regione - sul bollettino nazionale nei dati del Veneto verranno caricati anche i test rapidi. Altrimenti i dati saranno tutti sballati: è una decisione autonoma, li abbiamo sollecitati ma il problema non è stato risolto. Farà così anche l'Emilia Romagna”.

 

Tende riscaldate 

"Installeremo tende riscaldate fuori da tutti gli ospedali - dichiara Zaia -, presidiate dalla Protezione Civile, in caso di emergenza. Questo riguarda sostanzialmente tutti gli ospedali, dobbiamo prepararci al peggio, anche se non è detto che arrivi. Serviranno, in caso, per i triage, per la presa in cura dei pazienti, come punto di appoggio per il personale sanitario”.

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