Bologna, 2 novembre 2020 - Sono 1.652 in più rispetto a ieri i contagi da Coronavirus in Emilia Romagna. Il bollettino covid di oggi 2 novembre, parla di ulteriori incrementi di casi, c'era molta attesa anche alla luce delle imminenti nuove misure del Governo con un nuovo Dpcm. In Emilia Romagna si registrano 17 nuovi decessi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 16% (ieri era del 14,6%). Dei nuovi contagiati, sono 789 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. in Italia i nuovi casi sono 22.253 ma con quasi 50mila tamponi in meno. I morti 23.
Coronavirus Italia, il bollettino del 2 novembre. Dati Covid e tabella contagi
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 59.249 casi di positività, 1.652 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.299 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente, tra i nuovi positivi 280 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 359 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni. Sui 789 asintomatici, 356 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 36 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 per screening sierologico, 12 con i test pre-ricovero. Per 381 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
Le province più colpite
La situazione nelle province vede Bologna con 371 nuovi casi, poi Modena (344), Reggio Emilia (260), Ravenna (139), Rimini (122), Piacenza (106), Parma (90) e Ferrara (89). Seguono Forlì (60), Cesena (48) e Imola (23).
I tamponi effettuati sono stati 10.299, per un totale di 1.612.029. A questi si aggiungono anche 3.093 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 26.492 (1.575 in più di ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 24.972 (+1.454 rispetto a ieri), il 94% dei casi attivi.
Decessi
Purtroppo, si registrano 17 nuovi decessi: 9 in provincia di Modena (2 donne di 85 anni, 3 donne di 88, 90 e 94 anni e 4 uomini di 72, 82, 84 e 87 anni), 3 in provincia di Reggio Emilia (2 uomini di 80 e 93 anni e una donna di 69 anni), 2 in provincia di Parma (2 uomini di 83 e 94 anni), 1 in provincia di Piacenza (1 uomo di 87 anni), 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 91 anni) e 1 in provincia di Rimini (un uomo di 78 anni). Non si registrano decessi nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. Dall’inizio dell’epidemia i morti complessivi in Emilia-Romagna sono 4.664.
Ricoveri
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 138 (+6 rispetto a ieri), 1.382 quelli in altri reparti Covid (+115). Sul territorio, le 138 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 9 a Piacenza (+2 rispetto a ieri), 12 a Parma (+1), 8 a Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri), 28 a Modena (+2), 45 a Bologna (+1), 4 a Imola (+1), 8 a Ferrara (invariato), 6 a Ravenna (invariato), 5 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 9 a Rimini (-1 rispetto a ieri).
I guariti
Le persone complessivamente guarite salgono a 28.093 (+60 rispetto a ieri).
La mappa del contagio
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 7.322 a Piacenza (+106 rispetto a ieri, di cui 26 sintomatici), 5.997 a Parma (+90, di cui 65 sintomatici), 9.232 a Reggio Emilia (+260, di cui 161 sintomatici), 8.721 a Modena (+344 di cui 194 sintomatici), 11.670 a Bologna (+371, di cui 134 sintomatici), 1.116 casi a Imola (+23, di cui 18 sintomatici), 2.759 a Ferrara (+89, di cui 34 sintomatici); 3.226 a Ravenna (+139, di cui 82 sintomatici), 2.499 a Forlì (+60, di cui 47 sintomatici), 1.890 a Cesena (+48, di cui 41 sintomatici) e 4.817 a Rimini (+122, di cui 61 sintomatici).
Covid Italia, i dati di oggi 2 novembre
Si registra un calo della curva epidemica di Coronavirus in Italia, a causa anche della riduzione dei tamponi processati nel fine settimana. Nelle ultime 24 ore sono 22.253 i nuovi casi contro i 29.907 di ieri, ma con quasi 50mila tamponi in meno (135.731 oggi, oltre 183mila ieri). Il rapporto positivi-tamponi rimane abbastanza stabile, al 16,39% (ieri 16,30%). In aumento invece i decessi, 233 oggi (contro i 208 di ieri), per un totale di 39.059. Lieve rallentamento nella crescita delle terapie intensive, +83 (ieri +96), tornate sopra quota duemila (2.022), mentre i ricoveri sono 938 (ieri 936), per un totale di 19.840.
Il nuovo Dpcm
Sebbene il testo non sia ancora definito nei particolari, il premier Conte lo ha anticipato per sommi capi alle Camere: musei chiusi così come i centri commerciali chiusi nei fine settimana (ad eccezione di alimentari, farmacie, edicole), coprifuoco con divieto di circolazione in tarda serata, didattica a distanza al 100% per le scuole superiori e divieto di spostamento da e per le regioni con indice di diffusione del contagio diversi. Perché, il succo del nuovo provvediemnto sta tutto qui: "nel prossimo dpcm indicheremo 3 aree con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive. L'inserimento di una Regione avverrà con un'ordinanza del ministro della Salute", sulla base dell'incide di rischio.
L'indice Rt dell'Emilia Romagna
Nell'ultima rilevazione disponibile dell'Iss (elativo alla settimana 19-25 ottobre 2020), l'Emilia-Romagna aveva un indice Rt a 1,63. Tanto, ma un po' meno de livello nazionale, che era salito alla preoccupante cifra di 1,7. Molto peggio quello di regioni come Piemonte e Lombardia che hanno superato la soglia dell'Rt 2, sono rispettivamente a 2.16 e 2.09. La Provincia Autonoma di Bolzano e la Valle d'Aosta vicina al 2 (1.96). Se questi numeri rimanesero invariati, dunque, dovrebbe venire bloccata la circolazione tra Emilia-Romagna (nella fascia media del rischio) e Lombardia (nella fascia alta) e viceversa.
Il dato del 1 novembre in regione
Ieri in regione si era registrato un aumento dell'incidenza dei positivi sui test effettuati: il 14,6% con 1758 contagi (a fronte un calo dei tamponi 12.039) e 16 vittime. Sabato la percentuale si attestava al 10,8%. Intanto anche il governatore Stefano Bonaccini è risultato positivo al Covid, ma ha fatto sapere di stare bene e di continuare a lavorare da casa.
Mattarella a colloquio con Bonaccini
Le Regioni hanno un "ruolo decisivo" nel fronteggiare la pandemia di Covid ed è auspicabile "la più stretta collaborazione tra tutte le istituzioni dello Stato". Così il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a quanto si apprende, nel colloquio definito "interessante e proficuo" avuto oggi con il presidente e il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e Giovanni Toti. Il Capo dello Stato non è entrato ovviamente nel merito delle misure concrete che si stanno definendo per fronteggiare l'epidemia.
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