Coronavirus, il bollettino di oggi 9 novembre (foto Ansa)
Ancona, 9 novembre 2020 - I nuovi contagi da Covid nelle Marche sono 262 secondo il bollettino di oggi 9 novembre, ma bisogna tenere conto che i tamponi effettuati nel fine settimana sono in numero minore.
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Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1266 tamponi: 750 nel percorso nuove diagnosi e 516 nel percorso guariti. Sale la percentuale di positivi sui tamponi processati (i 750 del percorso nuove diagnosi): 34,9%. Ieri era del 31,2%, ma i tamponi erano stati 1605.
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La mappa
I nuovi contagi sono così distribuiti in regione: 51 nella provincia di Macerata, 148 nella provincia di Ancona, 8 nella provincia di Pesaro-Urbino, 20 nella provincia di Fermo, 34 nella provincia di Ascoli Piceno e 1 da fuori regione).
L'origine del contagi
I casi comprendono soggetti sintomatici (59 casi rilevati), contatti in setting domestico (68 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (81 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (8 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (7 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (4 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 23 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Ricoveri e terapie intensive
Nelle ultime 24 ore sono stati 28 i nuovi ricoveri nelle Marche di cui 2 in terapia intensiva.
I decessi
Sono dieci i decessi correlati al covid nelle ultime 24 ore nelle Marche. Si tratta di 5 uomini e 5 donne, di età compresa tra 56 e 94 anni, tutti con patologie pregresse. Le vittime erano residenti a Rapagnano, Ancona (3), Grottammare, Fabriano (2), Pesaro. Un uomo di 86 anni di Cupramarittima è morto nella Rsa Valdaso di Campofilone. Il totale dei decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria arriva così a 1.067, il 95% con patologie pregresse e un'età media di 81 anni.
Acquaroli: "La curva è in frenata"
"Marche, ora in fascia gialla, non sono tra le regioni che 'rischiano' di passare alla fascia arancione? Sono solo indiscrezioni", osserva il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a margine della seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata al Covid-19. "Alla situazione attuale - afferma Acquaroli - le Marche restano una tra le regioni con il livello della curva migliore in Italia, la curva è in decrescita. Questo non ci deve tranquillizzare - precisa, ricordando l'importanza dei comportamenti individuali come prima arma contro il virus - perché la situazione è complicata e complessa. Dobbiamo cercare di essere sempre attenti". Su eventuali "nuove misure", Acquaroli sottolinea che "il Dpcm parla chiaro: la nostra è una regione che ha una condizione tra le migliori in Italia". La Regione sta valutando la curva epidemiologica e in particolare i risultati della settimana in corso. "La scorsa settimana - dice ancora il presidente - la curva, nonostante ad un livello altissimo, ha frenato. Abbiamo visto la curva a ottobre crescere veramente molto velocemente, oggi la curva sembra aver frenato. In base ai dati che avremo, faremo le valutazioni successive".
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