Bologna, 18 marzo 2022 - Gli emiliano-romagnoli vedono la fine del tunnel delle misure anti-Covid. La regione, infatti, da lunedì scorso è in zona bianca e, con il nuovo Decreto Riaperture, approvato dal Consiglio dei Ministri ieri, presto potrà dire addio anche a green pass e mascherine. Ecco le principali novità.
Stato di emergenza
Lo stato di emergenza per la pandemia da Covid 19 scade il 31 marzo e non sarà rinnovato. Non sarà più in vigore la struttura commissariale né il Cts. A gestire la pandemia sarà una struttura del ministero della Salute. Potranno, in ogni caso, "essere adottate una o più ordinanze" - su richiesta motivata delle amministrazioni competenti - che "possono contenere misure derogatorie", con efficacia limitata fino al 31 dicembre 2022".
Omicron 2 corre in Emilia Romagna: gli ultimi dati
Green pass
Dal primo maggio addio al Green pass. Una data che segnerà la fine del periodo di restrizioni, durato due anni, a cui si arriverà in maniera cadenzata. Dal 1 aprile, infatti, sparisce l'obbligo di Green pass rafforzato sui luoghi di lavoro per gli over 50. Sarà richiesto solo il certificato base, fino al 30 aprile.
Il Green pass rafforzato rimarrà, invece, obbligatorio, sempre fino al 30 aprile, per i servizi di ristorazione al banco o al tavolo al chiuso, le piscine, i centri benessere, le sale gioco, sale scommesse e casinò, le discoteche, i convegni e congressi e gli eventi sportivi al chiuso.
Sempre dal 1 aprile non sarà più obbligatorio avere almeno il Green pass base per entrare nei ristoranti all'aperto, negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio.
Fino al 30 aprile, però, occorrerà possederlo sui trasporti a lunga percorrenza, per i concorsi pubblici e l'accesso ai luoghi di lavoro. Cambiano anche le regole per gli stranieri: dovranno esibire il Green pass base - e non più quello rafforzato -, per poter consumare nei ristoranti al chiuso.
Mascherine
Le mascherine che già non sono più imposte all'aperto dal 10 febbraio scorso, resteranno obbligatorie fino al 30 aprile al chiuso. Sarà necessario, quindi, indossare le Ffp2 per l'accesso ai mezzi di trasporto: aerei, navi e traghetti interregionali; treni interregionali, Intercity, Alta Velocità, autobus interregionali e a noleggio con conducente, trasporto pubblico locale o regionale, funivie, cabinovie e seggiovie. Obbligatorie fino al 30 aprile anche per assistere a spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo, eventi e competizioni sportive. Ovviamente anche nelle sale da ballo e discoteche.
Quarantena, isolamento e autosorveglianza
Arrivano nuove regole anche sull’isolamento delle persone risultate positive al Covid e sull'autosorveglianza dei "contatti stretti". Dal 1 aprile, intanto, le regole varranno per tutti, senza distinzione tra chi ha fatto il vaccino e chi no. Stop alle quarantene da contatto: dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus, mentre chi ha avuto un contatto dovrà applicare il regime dell'autosorveglianza. Anche se non si è vaccinati. Per autosorveglianza si intende l'obbligo di indossare mascherine Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino a dieci giorni dopo la data dell'ultimo contatto stretto e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto.
Scuola e gite
Stop alla didattica a distanza. Dal 1 aprile resteranno a casa solo gli studenti contagiati dal Covid, mentre quelli che hanno avuto “contratti stretti” con chi l’ha contratto potranno continuare ad andare a scuola anche se in regime di autosorveglianza, superati i quattro casi in classe. Via libera, invece, alle gite scolastiche che erano state finora sospese.
Sport
La capienza di stadi e palazzetti tornerà al 100% dal primo aprile. Fino al 30 aprile, all'aperto basterà il Green pass base, mentre al chiuso servirà quello rafforzato e resterà obbligatoria la mascherina FfP2 sia al chiuso che all'aperto. Per praticare l'attività sportiva: all'aperto servirà il green pass rafforzato solo per docce e spogliatoi. Al chiuso, obbligatorio il super green pass fino al 30 aprile.
Smart working
Ricorrere allo smart working nel settore privato senza accordo individuale tra datore e lavoratore e quindi ancora con un regime semplificato sarà possibile fino al 30 giugno 2022. Alla data del 30 giugno viene prorogato anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili.
Emilia Romagna in zona bianca: cosa cambia
Il passaggio in zona bianca, da lunedì scorso, non cambia le regole comportamentali. Finché sarà in vigore il Green pass rimangono le direttive che impongono di avere quello rafforzato (ottenibile una volta guariti o vaccinati) per fare la maggior parte delle cose, come utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, entrare al ristorante, al cinema e così via. Per accedere alle Rsa serve la terza dose oppure due dosi più il tampone. La “promozione” in zona bianca è però indice di un miglioramento dell'occupazione ospedaliera. Secondo i dati Agenas, infatti, le terapie intensive sono stabili al 7% (in calo dall'8% di una settimana fa) e i reparti non critici sono al 12% (in calo dal 14%). Dati che confermano il ritorno in zona bianca proprio perché le prime sono sotto la soglia d'allerta del 10%, mentre i secondi sono sotto al 15%.