ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Liste d’attesa per esami e visite: ecco il piano dell’Emilia Romagna per tagliarle

Trenta milioni di investimento per garantire un milione di prestazioni in più è incrementare del 20% visite ed esami diagnostici

Liste d'attesa per visite ed esami: ecco il piano della Regione per tagliarle

Liste d'attesa per visite ed esami: ecco il piano della Regione per tagliarle

Bologna, 9 aprile 2024 – Per abbattere le liste d'attesa l'Emilia-Romagna investe 30 milioni di euro con un obiettivo chiaro: un milione di prestazioni in più. Da qui, si prevede un incremento del 20 per cento per visite ed esami diagnostici.  Con queste risorse si punta a ridurre i tempi attualmente previsti di prenotazione e accesso a visite ed esami clinici specialistici erogati dal Servizio sanitario pubblico.

Il piano prevede un aumento di assunzioni e un incremento dell'offerta anche coinvolgendo le strutture private accreditate (già quasi chiuso l'accordo con Aiop). Non mancherà un'agevolazione ai cittadini attraverso l'introduzione di liste per la registrazione delle richieste inevase, con smaltimento in ordine cronologico, così che il singolo non debba ricontattare i servizi di prenotazione. L'organizzazione del piano verrà poi portata avanti azienda sanitaria per azienda sanitaria.

E già da questo mese ogni Ausl dovrà presentare il proprio piano straordinario per garantire, già da quest'anno, un aumento di prestazioni. Il faro resta la sanità pubblica, come ribadiscono sia il governatore Stefano Bonaccini sia l'assessore alla Sanità Raffaele Donini. "Nonostante i mancati finanziamenti nazionale e la carenza di personale, l'Emilia-Romagna non arretra di un passo", dicono Bonaccini e Donini. "Avevamo promesso di tagliare le liste d'attesa e l'abbiamo fatto. Il milione di prestazioni in più? Un obiettivo che deve diventare realtà. E - ammonisce - valuteremo i direttori generali delle Ausl in base a questo. Ce la mettiamo tutta".