Operaio morto a Niviano, 21enne arrestato per omicidio: è il coinquilino della vittima. Un collega indagato per favoreggiamento

Emanuele Carella è stato portato in carcere dopo un lungo interrogatorio in caserma. È accusato della morte del 57enne Paolo Troccola, morto dissanguato nella casa in cui viveva nel Piacentino

Piacenza, 11 novembre 2023 – È stato arrestato per omicidio volontario il coinquilino di Paolo Troccola, il 57enne trovato morto nell’appartamento in cui viveva a Niviano, nel Piacentino. È il 21enne Emanuele Carella ad essere accusato dell’assassinio dell’operaio foggiano, mentre una terza persona è accusata di favoreggiamento.

Congelata la scena del crimine: carabinieri hanno messo i sigilli all'appartamento (foto d'archivio)
Congelata la scena del crimine: carabinieri hanno messo i sigilli all'appartamento (foto d'archivio)

I tre uomini erano tutti colleghi e vivevano insieme nell’abitazione di Niviano, dove si era trasferiti per lavoro. Il 21enne, ieri raggiunto dai familiari e dall'avvocata Ilaria Zedda, è stato interrogato per tutta la mattina in caserma a Piacenza. E alla fine è scattato il fermo preventivo in carcere. È stato ascoltato a lungo anche il terzo collega, finito sotto indagine per favoreggiamento.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se quel terribile giovedì gli operai fossero ubriachi. Forse una colluttazione finita nel sangue potrebbe essere una delle ipotesi in campo: secondo una primissima ricostruzione degli investigatori, il Troccola sarebbe caduto contro una porta a vetri, morendo dissanguato a causa di un profondo taglio al collo.

Tanti i dubbi e le domande ancora aperte sul caso. L'autorità giudiziaria i sigilli agli ingressi così da congelare la scena del crimine ed evitare che qualcuno, entrando, posso alterare le prove. Ci sono ancora diversi punti da chiarire, le indagini dei carabinieri sono coordinate dal pubblico ministero di turno Matteo Centini.