Rapper scomparso a Molinella, inchiesta per istigazione al suicidio

DomeDama, 27 anni, è svanito nel nulla da marzo. "Indagate sulla comunità di Fontanelice"

Domenico D'Amato,  rapper noto come DomeDama

Domenico D'Amato, rapper noto come DomeDama

Bologna, 24 novembre 2017 - Scomnparso da marzo 2017 senza lasciare traccia, il caso del rapper 27enne di Molinella, Domenico D’Amato, in arte DomeDama, era stato inizialmente archiviato, dopo la denuncia della famiglia. Ora la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo: la procura ha aperto un fascicolo per istigazione o aiuto al suicidio per il caso del rapper.

Lo riferisce l’avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste la famiglia del 27enne. Secondo il legale il reato iscritto sarebbe stato commesso a Fontanelice il 2 marzo 2017. La legale della famiglia spiega che "la Comunità il Sorriso di Fontanelice viene ritenuta la prima responsabile della scomparsa di Domenico", in quanto "al momento della scomparsa non ha avvisato nessuno, né i familiari né le forze dell’ordine, nonostante Domenico si fosse allontanato lasciando lì tutti i suoi effetti personali".

Il caso era stato inizialmente archiviato senza ipotizzare reati. Le indagini sono state delegate ai carabinieri del nucleo investigativo di Bologna e sarebbero in corso accertamenti su un telefono ritrovato e sulla scheda intestata a D’Amato, ancora attiva.  Il caso del rapper, prima di essere diretto da Bologna, era stato seguito in un primo momento dai carabinieri di Molinella, che hanno sempre insistito appunto sulla ‘volontarietà’ della scomparsa del giovane. Non solo: i carabinieri di Molinella avevano fatto sapere di cercare il giovane per altri motivi.

In primis, la revoca della patente e, in secondo luogo, per atti giudiziari importanti da notificare al 27enne che è stato visto per l'ultima volta l'8 marzo scorso. Gli uomini dell’Arma, inoltre, avevano sottolineato che la denuncia di scomparsa era arrivata in modo tardivo: un mese dopo che la famiglia e, in particolare, il fratello non avevano più notizie del giovane. L’avvocato Barbara Iannuccelli, però, ha sempre sostenuto che i militari di Molinella avevano archiviato frettolosamente il caso del rapper. Del resto, il fratello Tommaso ha sempre escluso che Domenico se ne fosse andato senza avvertirlo: "È uno scandalo, la denuncia di scomparsa non è mai stata presa seriamente".