Bologna, 18 ottobre 2022 - Ad oggi sono 888 i casi di vaiolo delle scimmie registrato sul territorio nazionale dal monitoraggio condotto dal ministero della Salute. L'ultima rilevazione attesta dunque un aumento di +7 casi rispetto allo scorso 14 ottobre. Di questi, 244 (+1) sembrerebbero essere collegati principalmente ai viaggi all'estero. Un dato che non deve allarmare, ma che merita certo una buona dose informativa a proposito. In Emilia Romagna il dato attuale si attesta ad un 89 (+1), confermandola come terza regione più colpita dopo il Lazio, con 154 (+2) casi, e la Lombardia, che raggiunge 356 (+ 2) casi di contagio di monkeypox. Non sono invece aumentati i contagi nelle Marche, in cui si è registrato sette casi come nell'ultima rilevazione. L'età media più colpita è 37 anni, di cui 875 (+6) uomini e 13 (+1) donne.
Trasmissione e sintomi del vaiolo delle scimmie
È stato dimostrato che il modo principale per contrarre il virus è la saliva, nonché rapporti sessuali o contatto faccia a faccia prolungato con un soggetto infetto. Un occhio di riguardo si sta riservando anche alla trasmissione da animali domestici. anche La categoria più a rischio è pertanto il personale sanitario; ad ogni modo, è consigliabile la non condivisione di oggetti o indumenti, come asciugamani, vestiti o stoviglie, utilizzati da qualcuno affetto da vaiolo.Tra i principali sintomi legati al monkeypox troviamo febbre, mal di testa e dolori muscolari in tutto il corpo, spesso accompagnati da eruzioni cutanee o piaghe alla bocca.
Come proteggersi: vaccino per chi è a rischio
Oltre al personale sanitario, per i soggetti fragili è indicata la vaccinazione già attiva in Emilia-Romagna e Marche. Si tratta del vaccino Jynneos (MVA-BN), disponibile nelle Ausl di Parma, Modena, Bologna e Romagna e presso Asur Marche di Urbino, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.