Guidalberto Guidi, gran signore maestro di vita

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 8 luglio 2023 – In questi giorni giornali e televisioni hanno dato giustamente risalto alla scomparsa dell'imprenditore Guidalberto Guidi, proprietario di Ducati Energia. Di lui conosciamo bene i numeri della sua azienda e il curriculum come imprenditore. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più su di lui come uomo, come persona che ha lasciato il segno nel mondo emiliano romagnolo dell'economia. Negli ultimi tempi il suo nome era scomparso dal carosello mediatico.

Giancarlo Baroni

Risponde Beppe Boni

Lo hanno sempre dipinto come un duro, un falco nelle trattative sindacali, eppure l' immagine declinata così risulta riduttiva se non imprecisa. Guidalberto Guidi, classe 1941, era un imprenditore risoluto nel difendere i principi e i valori che hanno sempre scandito la vita delle aziende di cui è stato manager e della Ducati Energia (sistemi elettrici) di Bologna che egli ha saputo rilanciare e far crescere fino ad oggi. Nessuno però ha mai dubitato della sua correttezza anche nei rapporti sindacali più tesi ed egli lo ha dimostrato anche da vice presidente di Confindustria e di diverse associazioni di categoria. Fermo nelle sue idee, ma sempre corretto. Soprattutto era una persona che sapeva ascoltare e che apprezzava il parere degli altri per capire i diversi punti di vista. A volte mi telefonava e mi invitava a pranzo in un ristorante vicino all'aeroporto senza un motivo preciso. Ci si scambiava un po' di opinioni sulla politica e sull'attualità. Era curioso di capire la prospettiva delle cose osservate dal palcoscenico della comunicazione e dei giornali. A cena e a pranzo con amici comuni come Paolo Bruni, presidente del Cso di Ferrara, si è sempre dimostrato una persona amabile, signorilmente ironica, senza mai una parola fuori posto con una visione del mondo laica e spogliata dalle ideologie. Ne ha dipinto un'immagine calzante anche Piero Gnudi, ex ministro, e già presidente di Eni e Iri, definendolo un ‘imprenditore anomalo’ perché ha sempre saputo interpretare ruoli nazionali interagendo nel contesto in cui operava con lo sguardo rivolto ad anticipare le mosse future. La notizia della scomparsa di Guidalberto Guidi è stata diffusa a funerali già avvenuti. Una scelta coerente con la discrezione che aveva sempre distinto la sua vita, lontana da riflettori e scenari di mondanità. Se ne è andato un gran signore.

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