Serve uno stop ai ciclisti indisciplinati

La situazione del traffico selvaggio di biciclette e monopattini elettrici sotto i portici e sui marciapiedi ormai è fuori controllo in tutta la città. Mi chiedo se ciò dipende dalla negligenza o dall 'incapacità degli amministratori? Il cittadino ( in questo caso pedone) è stanco dei continui abusi e prepotenze di soggetti che non rispettano le leggi e i regolamenti. Con la ferma convinzione che questi miei solleciti purtroppo non verranno presi in considerazione.

Fabio Ernesti

Risponde Beppe Boni Molti ciclisti in genere nelle città si sentono autorizzati a passare ovunque anche per aggirare il traffico, che in realtà nel centro storico di Bologna si è molto rarefatto in conseguenza delle limitazioni. Ciclisti vil razza dannata? Ma no, in realtà i fuorilegge del pedale nei centri storici sono una minoranza che però fa arrabbiare i pedoni, soprattutto anziani. In realtà sono ben più pericolosi quelli che pedalano su bici sportive fuori dal centro: viaggiano a frotte anziché in fila indiana su strade trafficate e occupano lo spazio di un camion. Se usi il clacson per avvertire che stai per sorpassare il più delle volte si voltano con uno sguardo truce considerando l'automobilista un disturbatore della libera pedalata. Ma questa è un'altra storia. Restando in città effettivamente la maleducazione ciclistica e degli sconsiderati in monopattino in certe ore e in certe zone di Bologna va oltre i livelli del buonsenso. Gli amministratori comunali non ne hanno colpa diretta, ovvio. Ma indiretta sì.Basterebbe, come si fa per l'ordine pubblico, avviare una massiccia campagna di controlli a tempi alternati ad opera dei vigili urbani per attenuare il fenomeno. Multe frequenti a chi sgarra e il gioco è fatto. L'assessore al traffico sostiene che bisogna cogliere sul fatto i ciclisti indisciplinati. Vero. E' proprio così difficile? Con un po' di buona volontà si può fare tutto. Basta volerlo sul serio. Non esiste solo la città ai 30 all'ora che sta scontentando la maggioranza dei bolognesi e che certo non risolverà il nodo dei monopattini e delle bici che insidiano i pedoni sotto i portici e sui marciapiedi. A proposito: giungono molte segnalazioni di marciapiedi sconnessi in varie parti della città. E' un altro problema da risolvere.

beppe.boni@ilcarlino.net

voce.lettori@ilcarlino.net