Editoriale

Troppe aree dismesse da riqualificare

Bologna, 28 gennaio 2023 – Ho sentito in una delle emittenti radiofoniche di Bologna la notizia del recupero dell'area Staveco che oggi serve in buona parte da parcheggio. Spero che nella ristrutturazione, mi pare dedicata alla cittadella della Giustizia, non si perdano i parcheggi. Bologna è una città che sui parcheggi non ha saputo programmare il futuro. Basta vedere cosa succede allo stadio durante le partite del Bologna calcio oppure al Paladozza quando gioca il basket o c'è un evento di rilievo. Caos. E sulla Staveco speriamo non ci vogliano tempi biblici.

Loriano Ferrarini 

Risponde Beppe Boni

La Staveco è un'area adiacente ai viali nella parte sud della città che ha sofferto per troppo tempo di lungaggini burocratiche e progetti sfumati. Ora ci siamo (pare). Il Carlino, come altri, ha dedicato un ampio servizio sul futuro si quest'area di proprietà del Demanio, un moloch che si muove con tempi infiniti. Alcuni giorni fa, infatti, è stato pubblicato il bando per il concorso di progettazione. E' un primo piccolo passo. Staveco copre un'area di 9 ettari tra viale Panzacchi e il parco di San Michele in bosco e l'istituto Rizzoli. Ospiterà gran parte degli uffici giudiziari, edifici ristrutturati con altre destinazioni e 400 posti parcheggio. Si tratta di 35mila metri quadrati di strutture e dopo la demolizione di alcune di queste sono previste nuove costruzioni per 3mila metri quadrati. Insomma un progettone che speriamo proceda spedito. C'è tempo fino al 16 marzo per iscriversi al bando. Le aree dismesse in attesa di nuove destinazioni a Bologna però sono circa 200, fra grandi e piccole. Quelle più discusse e conosciute nel dibattito cittadino sono l’ex caserma Sani, che fu occupata dai centri sociali dopo lo sgombero in via Fioravanti, l’ex Caserma Perotti e l’ex caserma Stamoto, sulle quali da tempo dialogano Comune di Bologna e il Ministero della Difesa (chissà cosa si dicono....). Ma ce ne sono tante altre sparse nell'area urbana o immediatamente adiacenti ad essa come l’ex caserma Masini, l'ex ospedale dei Bastardini, quello militare di via dell’Abbadia, l'ex sede postale di via Zanardi, l’ex scuola Sassoli e un gran numero di edifici all'interno dell’Ippodromo Arcoveggio. Sono migliaia e migliaia di metri quadrati che attendono una nuova vita.

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