Circus Theatre Elysium dall'Ucraina, aggiunte nuove date in Emilia Romagna

Anche il Teatro Valli di Reggio Emilia e l'Alighieri di Ravenna si aggiungono al calendario della compagnia ucraina

Alice in Wonderland al Teatro Abbado di Ferrara

Alice in Wonderland al Teatro Abbado di Ferrara

Bologna, 9 marzo 2022 -  In Emilia Romagna va in scena la solidarietà: altre due date (oltre a quelle dell'8 marzo al Comunale di Ferrara e del 9 marzo al Teatro Duse di Bologna) si sono aggiunte, infatti, per la compagnia Circus Theatre Elysium di Kyiv: il 30 marzo a Reggio Emilia (Teatro Valli) e il 2 aprile a Ravenna (Teatro Alighieri). I giovanissimi acrobati danzatori della compagnia ucraina continueranno così a mettere in scena il loro 'Alice in Wonderland', spettacolo che unisce danza, arti circensi, recitazione e ginnastica acrobatica tratto da 'Alice nel paese delle meraviglie' di Lewis Carroll.

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Una rete nazionale di solidarietà fra teatri sta dunque permettendo alla compagnia di proseguire la tournée europea iniziata proprio quando cominciava l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. "Anche il sistema culturale dell'Emilia Romagna fa la sua parte nell'esprimere concretamente solidarietà e aiuto all'Ucraina e al suo popolo - hanno dichiarato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore alla Cultura, Mauro Felicori - Siamo orgogliosi che la Fondazione I Teatri e il Comune di Ravenna (e non è escluso se ne aggiungano di ulteriori) permettano alla nostra regione di essere vicina, con una azione concreta, alla compagnia di Kyiv, dal direttore, Oleksandr Sakharov, a tutti gli artisti e i membri del Circus Theatre Elysium".

"Metterli nelle condizioni di poter continuare a esibirsi significa essere loro accanto ed essere dalla parte di tutte le persone che in Ucraina in questi giorni stanno pagando le conseguenze di una guerra ingiustificata: tantissimi, soprattutto donne e bambini, stanno scappando da uno scenario drammatico e anche qui in Emilia Romagna stiamo organizzando l'accoglienza per tutti i profughi che saremo chiamati ad accogliere" hanno concluso.

"Tra palco e paura Ma il teatro ci unisce"