Covid Emilia Romagna, il bollettino di oggi 15 luglio 2022. 7.777 contagi e 18 morti

Quasi 7.000 guariti, oltre 85 mila i casi attivi. Crescono i ricoveri nelle terapie intensive (+4) e nei reparti Covid (+18). Il report ISS: Emilia Romagna a rischio alto

Bologna, 15 luglio 2022 - Quasi 8 mila i contagi di oggi: il bollettino ne registra 7.777, a fronte dei 8.441 di ieri, dall'analisi di 24.512 tamponi, antigenici e molecolari. Il tasso di positività è del 31,7%.

I dati del bollettino di oggi 15 luglio 2022
I dati del bollettino di oggi 15 luglio 2022

Le vittime collegate alla pandemia sono oggi 18, ieri erano 9. 

Focus bollettini Italia - Veneto - Marche 

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 50 (+4 rispetto a ieri, pari a +8,7%), l’età media è di 60,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.495 (+18 rispetto a ieri, +1,2%), età media 75 anni.

I casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi, sono 85.115 (+773). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi o prive di sintomi, sono complessivamente 83.570 (+751), il 98,2% del totale dei casi attivi.

Le persone guarite sono 6.986 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.573.803.

Bollettino Italia 15 luglio 2022

Primi chiari segnali di rallentamento della curva epidemica in Italia. Oggi sono 96.384 i nuovi casi Covid contro i 107.122 di ieri e contro i 100.690 di venerdì scorso. I tamponi effettuati sono 391.008 (ieri 408.096) con un tasso di positività che scende dal 26,2 al 24,7%. I decessi delle ultime 24 ore sono 134 (ieri 105). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.735.

Cresce il numero delle ospedalizzazioni: 4 in più le terapie intensive (ieri +3) che diventano 395 in tutto, con 52 ingressi del giorno, mentre sono 248 in più (ieri +289) i ricoveri ordinari, in aumento costante da un mese, per un totale di 10.363.

Contagi oggi in Emilia Romagna 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.676.172 casi di positività, 7.777 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.512 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.863 molecolari e 14.649 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 31,7%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.359 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 347.628) seguita da Modena (1.072 su 257.586); poi Reggio Emilia (946 su 188.757), Ravenna (829 su 157.370), Rimini (773 su 158.033), Parma (669 su 140.475), Ferrara (653 su 117.203); quindi Cesena (473 su 93.744), Piacenza (405 su 85.109), Forlì (377 su 77.724) e, infine il Circondario Imolese con 221 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 52.543.

Morti covid in Emilia Romagna del 15 luglio 

Il bollettino di oggi registra 18 decessi collegati al Covid: 2 in provincia di Piacenza (entrambi uomini di 73 e 88 anni), 3 in provincia di Parma (tutte donne di 84, 87 e 95 anni), 2 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 78 e un uomo di 81 anni), 2 in provincia di Bologna (entrambi uomini di 77 e 80 anni), 4 in provincia di Ferrara (tre donne di 58, 86 e 87 anni e un uomo di 91 anni), 1 in provincia di Ravenna (una donna di 91 anni), 3 in provincia di Forlì-Cesena (due donne di 94 e 97 anni e un uomo di 91 anni, tutti nel Forlivese), 1 fuori regione, un uomo di 83 anni il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Piacenza. Non si registrano decessi nelle province di Modena, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.254.

Il report ISS: Emilia Romagna a rischio alto

C'è anche l'Emilia Romagna tra le 8 regioni a rischio alto, assieme a Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Toscana (rischio non valutabile, equiparato a rischio alto), Umbria e Veneto. Tutte le altre regioni/pa sono a rischio moderato, di cui Abruzzo, Calabria, Campania, Pa Trento e Sicilia ad alta probabilità di progressione

Le varianti prevalenti

In Italia il 5 luglio scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 predominante. Sono questi i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. 

Omicron 5, sintomi e durata della positività

Per l'indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni e province autonome in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse.

Quando fare la quarta dose

In totale, hanno partecipato all'indagine tutte le Regioni e Province autonome e complessivamente 108 laboratori e sono stati sequenziati 1.876 campioni. Queste le principali prevalenze stimate: 100% variante omicron di cui BA.1 allo 0,6% (range: 0% -3,1%); BA.2 al 10,3% (range: 0% -33,3%); BA 4 al 13,2% (range: 0% -41,7%) e BA 5 al 75,5% (range:56,7% - 100%).