Bologna, 20 maggio 2022 - Sono 2.314 i nuovi positivi al Covid in Emilia Romagna secondo il bollettino di oggi, che purtroppo conta altri 12 morti nelle ultime 24 ore. Quanto ai ricoveri, sono in calo nei reparti Covid (-27) ma in lieve aumento nelle terapie intensive (+4). L’età media dei nuovi positivi è di 46 anni. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 33.755 (-1.744). Di questi, le persone in isolamento a casa, con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 32.672 (-1.751), il 96,8% del totale dei casi attivi.
Intanto faro puntato sulla tre giorni di visita nella nostra regione - terminata oggi al Sant'Orsola - dell'unità per il completamento della campagna vaccinale che ha preso il posto della struttura commissariale guidata da Paolo Figliuolo.
Focus bollettini: Marche - Veneto - Italia
Covid Emilia Romagna, i dati di oggi
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.470.895 casi di positività, 2.314 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.607 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.701 molecolari e 6.906 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 14,8%.
Il punto sui ricoveri in Emilia Romagna
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 36 (+4 rispetto a ieri, pari al +12,5%), l’età media è di 67,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.047 (-27 rispetto a ieri, -2,5%), età media 75,4 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 5 a Parma (+1); 2 a Reggio Emilia (+1); 4 a Modena (+1); 10 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (-1); 2 a Ravenna (+1); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (+1).
Il bollettino dei morti
Purtroppo, si registrano 12 decessi:
2 in provincia di Piacenza (entrambe donne di 89 e 97 anni) 1 in provincia di Parma (un uomo di 82 anni) 2 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 95 anni e una donna di 84) 1 a Bologna (un uomo di 71 anni) 2 in provincia di Ferrara (2 uomini di 74 e 85 anni) 1 in provincia di Ravenna (una donna di 85 anni) 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 88 anni) 2 in provincia di Rimini (un uomo di 87 anni e una donna di 93) Non si registrano decessi nelle province di Modena e nel Circondario Imolese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.851.
Covid, la mappa del contagio in Emilia Romagna
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 545 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 304.307), seguita da Modena (374 su 229.128); poi Parma (280 su 123.778), Reggio Emilia (248 su 166.876), Ravenna (188 su 135.924) e Ferrara (182 su 101.920); quindi, Rimini (158 su 137.612), Cesena (100 su 81.122), il Circondario imolese (87 su 45.411), Piacenza (78 su 76.844) e infine Forlì con 74 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 67.973.
Bollettino Italia 20 maggio 2022
Sono 26.561 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 30.310) e 89 i decessi (ieri 108) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'epidemia sono 17.205.017 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 il totale delle vittime è pari a 165.827. I guariti sono in tutto 16.164.780. Il tasso di positività, ieri pari al 12,2%, oggi scende all'11,4%. Sul fronte del sistema sanitario si registra una diminuzione dei ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 1 in meno (ieri -10), con 36 ingressi giornalieri, per un totale di 307, mentre nei reparti ordinari sono 208 in meno (ieri -256), per un totale di 6.812. Con 3.539 contagi, la Lombardia è la regione con il maggior numero di casi odierni. Seguono la Campania (+2.819), il Lazio (+2.740), l'Emilia Romagna (+2.314) e il Veneto (+2.191).
Gli interventi di Bonaccini e di Donini
La delegazione, composta da sei ufficiali dell'esercito, è stata il 17 a Parma per poi far tappa a Reggio Emilia, Rimini, Ferrara e appunto Bologna. Ieri pomeriggio la delegazione è stata ricevuta in Regione dal presidente, Stefano Bonaccini, e dall'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. "In questi giorni - hanno sottolineato Bonaccini e Donini - abbiamo potuto mostrare gli interventi realizzati dalla Regione insieme alle aziende sanitarie e ospedaliere per rispondere alla crisi pandemica, una crisi che ci ha colpiti duramente, a cui abbiamo risposto dando prova di resilienza e di grande organizzazione del nostro sistema sanitario pubblico e universalistico, grazie alla professionalità, generosità, umanità dei nostri professionisti sanitari e grazie all'unità delle istituzioni".
"Abbiamo interpretato in maniera adeguata la vaccinazione - concludono presidente e assessore - sotto la direzione della struttura commissariale, che ci ha consentito anche nei momenti in cui la circolazione è stata particolarmente alta, di non mandare in crisi la rete ospedaliera. Ora siamo pronti a guardare avanti con fiducia, facendoci carico delle sfide della sanità post Covid".
Gli investimenti della Regione dopo lo scoppio del covid
In Emilia-Romagna dopo lo scoppio della pandemia, sono stati allestiti 165 nuovi posti in terapia intensiva e 230 in terapia subintensiva, per un investimento complessivo di quasi 68,9 milioni di euro, "portato a termine nonostante le inevitabili difficoltà legate all'emergenza sanitaria", come sottolinea la Regione. Sul fronte dei Pronto soccorso si sono conclusi 19 interventi, uno è di imminente conclusione e per altri 25 i lavori sono in corso. Alla fine di questa fase si sarà intervenuti su oltre 26.000 metri quadri di strutture, con un investimento di 52,5 milioni di euro. Infine, la Regione si è dotata di 17 nuove ambulanze attrezzate per trasportare pazienti infetti. Riguardo alla campagna di vaccinazione, l'Emilia-Romagna "è una delle regioni che continua a vaccinare di più", sottolinea ancora viale Aldo Moro: ad oggi il 94,3% degli over 12 è stato vaccinato con ciclo completo, e sono state somministrare quasi 2.900.000 dosi aggiuntive.