Covid Emilia Romagna, il bollettino di oggi 8 luglio 2022. 7.765 contagi e 10 morti

Oltre 350 guariti, crescono i ricoveri nei reparti Covid (+33) e nelle terapie intensive (+2). La nostra regione tra le 9 a 'rischio alto' per l'Iss

Bologna, 8 luglio 2022 - Scendono leggermente, rispetto agli 8.671 di ieri, i contagi di oggi: il bollettino ne registra 7.765, dall'analisi di 22.494 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è oggi al 34,5%. I morti collegati alla pandemia sono oggi 10, uno in più di ieri. Questi i dati del bollettino Covid dell'Emilia Romagna di oggi 8 luglio 2022.

Focus bollettini Italia - Marche  

Iss: l'Emilia Romagna tra le 9 regioni a rischio alto

E c'è di più perché la nostra regione rientra tra le 9 classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19. Insieme all'Emilia Romagna compaiono Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Umbria e Veneto. La Toscana compare con una dicitura "non valutabile (equiparato a rischio alto)". Le altre 12 regioni sono con rischio moderato. Nessuna è a rischio basso.

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Ricoveri in Emilia Romagna

I pazienti emiliano-romagnoli attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 44 (+2 rispetto a ieri, +4,8%), l’età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti curati negli altri reparti Covid, sono 1.213 (+33 rispetto a ieri, +2,8%), età media 75,7 anni.

casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi, sono 78.073 (+7.399). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi o prive di sintomi, sono complessivamente 76.816 (+7.364), il 98,4% del totale dei casi attivi. Le persone guarite sono 356 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.530.511.

Bollettino Italia 8 luglio 2022

Sono 100.690 i nuovi casi di Covid e 105 i morti in Italia nelle ultime 24 ore. E' quanto emerge dai dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. Sono 371.874 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, che portano il tasso positività al 27%, in calo rispetto a ieri quando era al 28,4%.  In aumento i ricoverati con sintomi (+80 da ieri per un totale di 8.632) e le persone in terapia intensiva (+18 da ieri per un totale di 361). 

Contagi oggi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.625.755 casi di positività, 7.765 in più rispetto a ieri, su un totale di 22.494 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.311 molecolari e 13.183 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 34,5%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,2 anni.

La mappa del contagio

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.439 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 337.435), seguita da Modena (1.044 su 250.539), Reggio Emilia (996 su 183.121) e Ravenna (809 su 152.240); poi Rimini (797 su 152.846), Parma (594 su 136.607), Ferrara (589 su 113.279) e Cesena (497 su 90.653); quindi Piacenza (357 su 82.820), Forlì (347 su 75.276) e, infine, il Circondario Imolese, con 296 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 50.939.

Morti covid Emilia Romagna dell'8 luglio

Il bollettino di oggi registra 10 decessi collegati al Covid: 1 in provincia di Piacenza (una dona di 87 anni), 1 in provincia di Parma  (un uomo di 88 anni), 2 in provincia di Modena (una donna di 83 e un uomo di 80 anni), 4 in provincia di Bologna (tutte e quattro donne rispettivamente di 90, 92, 93 e 100 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (di cui una donna di 87 anni residente nel forlivese e un uomo 77 anni residente nel cesenate).

Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.171.

Lopalco: "Bene la quarta dose sugli over 60 ma non incide su questa ondata"

"Allargare, in piena ondata pandemica, la platea dei vaccinati con la quarta dose anti-Covid per gli over 60 non credo possa avere un impatto sul breve periodo, anche perché non siamo nemmeno riusciti a vaccinare gli over 80. Sicuramente è sempre bene aumentare il numero dei vaccinati ma, ripeto, non cambia molto sulla situazione pandemica attuale".

I dati del bollettino covid di oggi 8 luglio 2022
I dati del bollettino covid di oggi 8 luglio 2022

Lo spiega l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all'Università del Salento, in merito alla raccomandazione dell'Ema per il secondo booster agli over 60. "Questa ondata pandemica ormai è andata - continua Lopalco - non la fermiamo con la vaccinazione agli over 60. La quarta dose è sempre utile per chi ha perso la protezione vaccinale, ma in questo momento non credo, dal punto di vista della sanità pubblica, possa avere un grosso impatto".

E' invece "una buona strategia" una quarta dose per gli over 60 in autunno. Potrà infatti avere "il duplice scopo sia di proteggere dalla malattia grave una platea più estesa di cittadini che nel frattempo avranno perso la protezione vaccinale (a meno che non abbiano avuto il Covid di recente), e in più aumenterà anche la protezione specifica contro l'infezione lieve o asintomatica, limitando così la circolazione del virus". 

Pregliasco: "Futuri lockdown? Non si sa mai, ma sarebbe devastante"

E' possibile che in futuro si arrivi ancora alla necessità di lockdown per fronteggiare le fasi in cui il Covid rialza la testa? "Non si sa mai, considerando che il virus dimostra di saperci fare sempre brutti scherzi, ma immagino che qualunque ipotesi di lockdown sarebbe devastante dal punto di vista dell'ordine pubblico e dell'accettazione sociale".

Questa la riflessione del virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano.  Per gestire al meglio quella che sarà la convivenza lunga, forse eterna, con Sars-CoV-2, "io credo che dobbiamo pianificare una capacità di risposta basata su una serie di criteri ben definiti", spiega. "Una strategia anticipata e ben comunicata - precisa - che preveda tutta una serie di misure graduali fra le quali anche l'obbligo di mascherine o altro, o ipotesi di chiusure. Non penso proprio che si arriverà più a interventi estremi come questi, ma non si sa mai", aggiunge l'esperto alla luce dell'imprevedibilità del nuovo coronavirus.

I dati Agenas

La percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area non critica occupati da pazienti Covid sale di un punto percentuale nell'arco di 24 ore in Italia, arrivando al 13%; nella nostra regione è ferma al 13%. È stabile invece al 4%, dopo l'aumento segnalato ieri, la percentuale delle terapie intensive occupate. In Emilia Romagna la percentuale è cresciuta ed è ora al 4%. Entrambi i parametri erano, esattamente un anno fa, al 2%.

È quanto emerge dai dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 5 luglio 2022, pubblicati oggi.