Bologna, 21 dicembre 2022 – Previsto per oggi, il controllo della qualità dell’aria da parte di Arpae ha rilevato ancora un basso livello della qualità dell’aria, che supera oggi, e per due giorni successivi, la soglia di legge del pm10. Pertanto, si prolunga il blocco del traffico in Emilia Romagna che, però, questa volta coinvolgerà anche le province romagnole escluse due giorni fa. Ecco chi e dove si può circolare in regione secondo il bollettino di Liberiamolaria.
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Proroga blocco del traffico: quando e dove
Continua l’allerta smog in regione. Pertanto, viene esteso il blocco del traffico fino a venerdì 23 dicembre. Il blocco del traffico verrà pertanto prolungato di altri due giorni con orario 8,30 – 18,30.
Fino a stasera, 21 dicembre, le province di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini restano bollino verde. Ma da domani 22 dicembre scatteranno le misure emergenziali anche in Romagna; pertanto, verrà esteso a tutte le province della regione. Nei comuni Pair il blocco sarà attivo fino al 23 dicembre, giorno di controllo e di emissione del nuovo bollettino Liberiamolaria.
Blocco traffico Emilia Romagna, quali auto possono circolare?
In tutte le province con bollino rosso, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì Cesena, Ravenna e Rimini, possono circolare nei centri abitati tutte le auto esclusi i veicoli fino a diesel euro 4. Dal 1 gennaio 2023 lo stop sarà esteso anche ai veicoli diesel euro 5 compreso. Di seguito, tutti i divieti.
Allerta smog: tutti i divieti
Per diminuire l'impatto delle auto sull'ambiente, sono previsti alcuni divieti emergenziali che limitano la circolazione nelle province con il più alto tasso di smog. A tutte le province con bollino rosso saranno applicati i divieti anti-smog.
In particolare, per i comuni Pair sono previsti:
- tutte le limitazioni strutturali + stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8,30 alle 18,30. Dal 1° gennaio 2023 stop anche ai veicoli diesel euro 5 compreso.
- abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C.
- divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio...).
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle.
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
- potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, combustioni all'aperto, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici.
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili in tutti i comuni dell’agglomerato di Bologna, di pianura est e di pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali.
Nei comuni Pianura, invece:
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili in tutti i comuni di pianura est e di pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali.
- Per deroghe al divieto di spandimento si rimanda alla DGR 33/2021.
- abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C.
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle.