Covid oggi Emilia Romagna, bollettino del 3 luglio 2022: 6.153 contagi e 6 morti

Tasso di positività al 44,2%. I casi attivi di infezione sono quasi 60mila. Ricoveri: terapie intensive -1, reparti non critici +44

Bologna, 3 luglio 2022 - Gli attualmente positivi al Covid in Emilia Romagna sono in continua crescita e sfiorano quota 60mila. Sotto i colpi di Omicron aumentano anche i ricoveri legati alla pandemia.

Il bollettino di oggi registra : 6.153 nuovi contagi in regione su un totale di 13.905 tamponi, con un tasso di positività del 44,2%. Sono invece 6 i morti con Coronavirus.

I pazienti emiliano romagnoli ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 27 (-1 rispetto a ieri, pari al -3,6%), l’età media è di 66,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.063 (+44 rispetto a ieri, +4,3%), età media 74,7 anni.

Covid: i dati del 3 luglio 2022
Covid: i dati del 3 luglio 2022

Covid Emilia Romagna, il bollettino del 4 luglio 2022. Contagi e morti

I casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi seguiti dal servizio sanitario, sono 59.054 (+2.412), il 98,2% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi.

I guariti sono 3.735 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.514.575.

"Il Covid non finirà mai". E' questa la sentenza di Silvana Borsari, direttrice sanitaria dell’azienda Usl di Modena, che andrà in pensione il 7 luglio dopo 36 anni di lavoro. In una lunga intervista al Carlino ha espresso il suo punto di vista da esperta del settore medico, affermando tra le atre cose, come sia stato "un errore togliere le mascherine" e come i "dati" siano "sottostimati", perchè "tanti non fanno il tampone". Ci aspetta dunque un futuro da ricalibrare perché il Covid "non si estinguerà, dobbiamo conviverci e non ha senso comportarsi come nel 2020".

Impennata contagi Covid, Pregliasco: "In autunno ipotesi lockdown"

Covid Italia: dati del 3 luglio 2022

Sono 71.947 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore e 57 i morti secondo il bollettino. I tamponi effettuati sono 262.557 tamponi con un tasso di positività al 27,4%. Salgono i ricoverati con sintomi sono 7.212 (+177) e 291 (+16) in terapia intensiva. Sono 1.002.440 in isolamento domiciliare e 1.009.943 le persone attualmente positive. Sono 17.590.383 i dimessi e guariti mentre le vittime dall'inizio della pandemia sono 168.545.

Covid in Emilia Romagna: i dati di oggi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.590.749 casi di positività, 6.153 in più rispetto a ieri, su un totale di 13.905 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.308 molecolari e 8.597 test antigenici rapidi.

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 44,2%.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,6 anni.

La mappa dei contagi vede Bologna con 1.268 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 330.167), seguita da Modena (797 su 245.437); poi Reggio Emilia (705 su 179.334), Ravenna (674 su 148.603), Rimini (604 su 149.175) e Parma (524 su 134.046) e Ferrara (473 su 110.693); quindi, Cesena (372 su 88.460), Forlì (327 su 73.667) e Piacenza (207 su 81.414); infine il Circondario imolese, con 202 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 49.753.

Morti Covid in Emilia Romagna

Il bollettino di oggi registra 6 morti: uno in provincia di Reggio Emilia (una donna di 82 anni), due in provincia di Ravenna (due uomini di 81 e 89 anni) e tre in provincia di Forlì-Cesena (due donne di 80 e 87 anni e un uomo di 90 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.120.

Covid, La Vecchia: "Il 5% degli italiani è positivo"

I casi reali di Covid-19 in Italia potrebbero essere pari al 5% della popolazione, ossia circa 3 milioni: è questa la stima probabile, secondo l'epidemiologo Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell'Università di Milano. «Se pensiamo a una stima dei casi reali, è probabile che oggi almeno il 5% degli italiani sia positivo», ha detto La Vecchia. Una percentuale che si traduce in «un numero compreso fra 2 e 4 milioni di individui, probabilmente intorno a 3 milioni». A fronte del milione di casi noti, ci sarebbero perciò «circa 2 milioni di casi non registrati, probabilmente con pochi sintomi o nessuno".

Medici contro la proroga delle Usca

Sindacati dei medici sul piede di guerra, in Emilia-Romagna, per le modalità con cui la Regione ha deciso di prorogare fino a fine anno l'attività delle Usca, le unità speciali impegnate nell'assistenza domiciliare dei malati di Covid. Anzi, Fimmg e Snami intanto contestano che si tratti di un vero e proprio prolungamento delle funzioni Usca: in base alla nota inviata dall'assessorato alle Aziende sanitarie, "in realtà questa 'proroga' risulterebbe essere altra cosa", scrivono i segretari regionali Daniele Morini (Fimmg) e Roberto Pieralli (Snami) in una lettera indirizzata all'assessore alla Sanità, Raffaele Donini, nonché ai medici delle Usca stesse. In base a quanto scritto nella comunicazione ad oggetto "Cessazione delle Usca e sostegno delle attività di assistenza e pronto soccorso", firmata dal direttore generale dell'assessorato Luca Baldino, si apprende che la Regione ha "provveduto con unilaterale e non concertato provvedimento- scrivono Morini e Pieralli- a determinare non solo possibili ampliamenti di funzioni ma anche le tariffazioni, peraltro non prive di dubbi interpretativi, senza alcuna preventiva concertazione o interlocuzione sindacale".