“Se lo dici è violenza”: i manifesti della campagna e la versione rivolta agli uomini

L’iniziativa in Emilia Romagna: ogni manifesto avrà una doppia versione per maltrattate e maltrattanti

Il manifesto di marzo, nelle due versioni dedicate alle donne maltrattate e agli uomini maltrattanti

Il manifesto di marzo, nelle due versioni dedicate alle donne maltrattate e agli uomini maltrattanti

Bologna, 14 marzo 2024 - "Non vai da nessuna parte, senza di me sei una fallita": questo il messaggio inserito a caratteri cubitali nel terzo dei dodici manifesti previsti per la campagna regionale "Se te lo dice è violenza", uno per ogni mese del 2024. La novità del mese di marzo introdotta dall'iniziativa è che per ogni manifesto, da ora in poi, sarà stampata una doppia versione: una dedicata alle donne vittime di violenza e una indirizzata invece agli uomini che la commettono.

L’iniziativa

Per l'anno 2024, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di lanciare la campagna "Se te lo dice è violenza", per affrontare un problema spinoso e purtroppo ancora presente come quello della violenza di genere. Per ogni mese del 2024, da gennaio a dicembre, verranno affissi manifesti con sopra 12 frasi diverse incentrate su questo problema in tutti i comuni di oltre 30.000 abitanti della Regione.

Questo l'elenco, in ordine alfabetico, dei comuni coinvolti nel progetto in cui sono stati affissi i manifesti: Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Piacenza, Carpi (Mo), Imola (Bo), Faenza (Ra), Sassuolo (Mo) - Casalecchio di Reno (Bo), Cento (Fe), Riccione (Rn), Formigine (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), San Lazzaro di Savena (Bo), Lugo (Ra) e Valsamoggia (Bo).

Al progetto aderisce anche Anci Emilia-Romagna, che invita tutti i comuni dell'Emilia-Romagna a distribuire e diffondere all'interno degli spazi comunali, delle biblioteche e delle bacheche i materiali della campagna.

La novità di marzo

Il terzo manifesto della campagna, relativo al mese di marzo, presenta la frase "Non vai da nessuna parte, senza di me sei una fallita". Una frase cruda, ma che prova a fare breccia su una comunità colpita da un gravissimo problema sociale come quello della violenza di genere, purtroppo sempre più presente.

A partire proprio dal mese di marzo, tuttavia, la campagna regionale "Se te lo dice è violenza" non ha intenzione di rivolgersi solo alle donne colpite, ma anche agli uomini che la commettono. I manifesti, da questo mese fino a dicembre, verranno stampati in questa doppia versione.

Il principale invito presentato dall'iniziativa è quello di rivolgersi a strutture specifiche differenti per un caso o per l'altro.

Alle donne vittime di violenza verbale è consigliato di rivolgersi a centri antiviolenza, mentre gli uomini che agiscono in maniera violenta sono sollecitati ad affidarsi a uno dei centri per uomini maltrattanti presenti nel territorio regionale.