FRANCESCA DELVECCHIO
Economia

Come richiedere la carta dedicata a te 2024 in Emilia Romagna: requisiti e informazioni utili

La misura di sostegno Inps alle famiglie quest’anno ha un importo di 500 euro. Quante sono le famiglie che in regione hanno diritto alla social card: per averla bisogna essere almeno in tre con minorenni e avere un Isee inferiore ai 15mila euro

Sono 169.916 nuclei familiari in Emilia Romagna con minorenni a carico e Isee inferiore ai 15mila euro

Sono 169.916 nuclei familiari in Emilia Romagna con minorenni a carico e Isee inferiore ai 15mila euro

Bologna, 8 settembre 2024 – Torna anche per il 2024 la ‘social card Dedicata a te’ per le famiglie con Isee inferiore a 15mila euro. La carta, utilizzabile principalmente per fare spesa ma non solo, è un’iniziativa che il governo Meloni, dopo l’anno scorso, ripropone anche quest’anno: sarà attiva da lunedì 9 settembre 2024. La principale novità è l’aumento dell’importo: dai 382 euro del 2023 ai 500 per il 2024 (utilizzabili entro il 28 febbraio 2025). 

Numero famiglie in Emilia Romagna che hanno diritto ai 500 euro

In Emilia Romagna sono 2.040.090 le famiglie anagrafiche al primo gennaio 2022. Secondo i dati in possesso di Inps e Regione le dichiarazioni sostitutive uniche e Isee del 2023 sono state fatte e richieste da un totale di 635.091 famiglie. Di queste sappiamo dunque quanti sono i nuclei divisibili in base alle classi di valore Isee. 

Dunque, sul nostro territorio sono 335.944 i nuclei familiari con Isee sotto i 15mila euro (classificazione che va dai nullatenenti e coloro che dichiarano fino a 14.999 euro); 299.147 quelli invece sopra la soglia dei 15mila (da 15mila a 100mila). Parliamo del 52,90% contro il 47,10%: più della metà del numero totale delle famiglie che hanno presentato la certificazione. Se guardiamo poi i dati per provincia è Forlì Cesena quella con un maggior numero di famiglie con dichiarazione Isee sotto la soglia dei 15mila, seguita da Piacenza e Bologna.

Ma calcolando che la carta dedicata a te 2024 è riservata alle famiglie con a carico minori, bisognerà ulteriormente scremare i dati. In base alla rendicontazione del 2023 (di coloro che hanno richiesto la dichiarazione sostitutiva unica) sono 343.151 i nuclei familiari in Emilia Romagna con minorenni: di questi 169.916 sono sotto la soglia Isee dei 15mila euro e possono avere quindi diritto alla social card (a patto che non usufruiscano di altri contributi pubblici). Sopra i 15mila euro ci sono poi 173.235 famiglie.

Chi può ottenere la social card

Le famiglie idonee (composte almeno da 3 persone, con minorenni e che non ricevano già altri sussidi o indennità) riceveranno dunque un avviso da parte del Comune e dovranno ritirare la card negli Uffici postali. Chi aveva già ricevuto la social card nel 2023 e i requisiti sono rimasti invariati, riceverà la ricarica con il bonus 2024 direttamente sulla stessa carta dell’anno scorso. In caso di smarrimento si dovrà andare a ritirare la nuova tessera in Comune o in Posta.

Cosa si può comprare

I 500 euro possono essere utilizzati per acquistare generi alimentari, ma anche carburanti e abbonamenti per il trasporto pubblico. Altri articoli come i farmaci sono esclusiLa card deve essere attivata entro il 16 dicembre.

Cosa acquistano le famiglie emiliano romagnole

I dati Istat del 2022 parlano chiaro: se la spesa media mensile di una famiglia in generale è di quasi 2.900 euro, 465 euro vanno in alimenti e bevande analcoliche, 310 in trasporti. Togliendo la voce più onerosa, ovvero i circa mille euro per abitazione e bollette, le altre due voci solo le più costose. 

Un andamento in linea con i dati nazionali, dove su una spesa media mensile di 2.600 euro (tolti i circa mille euro per affitti e bollette) le famiglie italiane spendono 266 euro al mese in trasporti (di cui, tra le altre voci, 124 per carburanti e 16 euro per i servizi di trasporto persone) e 482 in alimenti e bevande analcoliche. 

Chiaro poi che fare la spesa ogni mese costa di più per le famiglie numerose. In Emilia Romagna se una famiglia monoparentale ha una spesa media di 291 euro, si sale sui 500 euro quando si è in due, quasi a 600 in tre. Le famiglie con più figli spendono poi circa 660 euro se sono in quattro in tutto, 700 se si è in 5 o più.